Marzo, 2014
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Volontaria giffonese si batte per la costruzione di una clinica di campo in Kenia
GIFFONI VALLE PIANA (SA). Il Sindaco Paolo Russomando si è interessato al progetto umanitario di una cittadina giffonese che, da dicembre scorso, vive come volontaria in Kenia, a Nairobi, come stagista per una Ong locale (Marafiki Community Internacional) ed ha provato l’esperienza diretta di vivere per cinque giorni in un campo IDP (Internally Dispalced People) nella provincia di Maai Mahiu.
La giovane volontaria GiorgiaRega con quattro coetanei, stagisti come lei provenienti da Australia, Germania, Inghilterra e Stati Uniti, ha lanciato una “Fundrasing Challenge”, denominata “Discovering Displacement: 5 people, 5 days, 5 dollars” con l’obiettivo di raccogliere fondi per la costruzione di una clinica al campo e iniziare una campagna di sensibilizzazione sulle condizioni di vita in un IDP camp.
Per cinque giorni la stagista giffonese ha vissuto in un IDP camp come vero e proprio membro della comunità keniota. I cinque i membri del progetto hanno vissuto con meno di un dollaro al giorno, senza tecnologia, senza doccia e un solo cambio di vestiti. Questa esperienza ha permesso agli stagisti di toccare con mano le condizioni di vita delle 400 famiglie del campo: l’acqua potabile a tre chilometri di distanza e prendere coscienza che, quando uno degli abitanti sta male, non ha possibilità di curarsi e muore.
Con l’iniziativa di solidarietà “Discovering Displacement: 5 people, 5 days, 5 dollars” i volontari puntano a raccogliere fondi per dotare il campo di una clinica di campo che consentirebbe almeno il primo soccorso. Per contributi volontari gli interessati possono collegarsi al sito internet della Ong all’indirizzo: http://www.crowdrise.com/DiscoveringDisplacement
Inaugurata da Marco Rizzo la sezione del neonato Partito Comunista. Il gruppo fondatore fa capo a Michele Mazzeo, consigliere comunale ed ex candidato a Sindaco
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Domenica 23 marzo, nel salone dell’Hotel Victoria-Maiorino di Cava de’ Tirreni, con la partecipazione di esponenti regionali e nazionali, si è tenuta la prima assemblea del neonato gruppo cittadino del Partito Comunista, facente capo al Partito Comunista (ex CSP, Comunisti Sinistra Popolare), di cui è segretario nazionale Marco Rizzo, che è personalmente intervenuto alla manifestazione.
A questo partito ha aderito circa due mesi fa un piccolo gruppo di militanti del locale Circolo della Rifondazione Comunista, guidato da Michele Mazzeo, consigliere comunale in carica, oltre che rivale di Galdi e Gravagnuolo alle ultime elezioni a Sindaco, in cui ha ricevuto anche un buon successo personale.
La scelta di questo gruppo è stata dettata da divergenze politiche con gli altri militanti sulla linea politica locale. A loro si sono affiancate altre persone senza militanza politica alle spalle ma unite dagli stessi ideali.
Nel corso della manifestazione si sono presentati anche i nuovi dirigenti del Partito.
Il neo segretario, Gennaro Thiago Nenna, giovanissimo ma già con svariate esperienze di militanza, si è detto felice di essere stato eletto segretario ed ha promesso un impegno attivo e tenace, soprattutto nei campi cruciali del lavoro, della sanità e della scuola.
Michele Mazzeo ha rievocato il distacco dal Partito della Rifondazione Comunista: non è stato per nulla senza dolore, ma si trovava oramai in una condizione di emarginazione per le considerevoli divergenze sulla linea generale. Egli ha garantito continuità con l’ impegno personale di sempre: si lavorerà insieme perché possa tornare, almeno a livello locale, la passione per la politica.
Dopo il saluto del Segretario regionale Alessandro Zingone, è intervenuto Marco Rizzo, segretario nazionale e personaggio politico di gran rilievo, a suo tempo apparso anche numerose volte nei dibattiti RAI, quando era esponente di spicco del Partito della Rifondazione Comunista. Egli ha rilanciato le basi ideologiche del Partito: la storia del movimento comunista internazionale, la spinta propulsiva della rivoluzione d’ottobre in Russia, l’azione di Lenin e, per lo spirito socialista che l’anima, anche quella di Stalin, suo continuatore. Insomma, egli si è richiamato alle origini, recriminando sul fatto che già dagli anni ’50, il socialismo russo cominciò ad inseguire il modello del capitalismo, subendone l’influenza fino a diventare subalterno ed alla fine sconfitto. Egli ha contestato anche la scelta di Palmiro Togliatti, che nell’immediato dopoguerra, dopo la lotta resistenziale, preferì la scelta del governo nazionale anziché premere su una lotta comune con il Partito socialista.
Su questa scia, il Partito Comunista, fondato qualche anno fa, ispirandosi a tali ideali e fondando la sua lotta sulla lotta della classe operaia, ha già preso le distanze, nella storia attuale, dagli errori di governismo e parlamentarismo del Partito della Rifondazione Comunista e del Partito Democratico dei Comunisti Italiani.
Su base sindacale, il punto di riferimento sarà il Fronte Unitario dei Lavoratori (FUL), che unitamente al partito ha intrapreso il lungo cammino per il superamento del sistema capitalistico e l’istituzione di una vera democrazia proletaria.
Alla fine della manifestazione, tutti ad inaugurare la neonata sezione cittadina, in via Matteo Della Corte 13.
Lo scrivente, pensionato statale, che è uno dei membri della segreteria (insieme con Gennaro Thiago Nenna, studente, con Michele Mazzeo, ex dipendente dell’Alfa Sud di Pomigliano, con Marilena Cirigliano, ostetrica, Eva Benincasa, cantante, Mariano Mastuccino, studente) fa giungere ai suoi compagni, ed a se stesso, l’augurio che il gruppo possa espandersi e riuscire ad essere già in breve tempo un punto di riferimento presso il mondo del lavoro e generalmente presso tutti i precari, gli sfruttati, gli oppressi.
(Guglielmo Cirillo)
Toponomastica: strade e memoria. Nascono via don Massimino Portanova ad Aiello, e via Nicola Villari a Sava
BARONISSI (SA). Da oggi ha un “nome” la strada provinciale di collegamento Aiello inferiore-Aiello superiore: si chiama via don Massimino Portanova ed è dedicata al sacerdote che per ben 25 anni fu parroco delle comunità di Aiello ed Acquamela.
È la prima delle due nuove arterie urbane a ricevere l’intitolazione da parte dell’Amministrazione. La seconda cerimonia, in programma domani alle 11 a Sava (nei pressi del parco Melissa Bassi), sarà intitolata a Nicola Villari: medico, consigliere comunale dal ’46 al ’75, insegnò la lingua francese ai giovani francescani del convento della SS.ma Trinità di Baronissi.
Si arricchisce di memoria la toponomastica comunale. E proprio sul significato della memoria si sofferma il sindaco Giovanni Moscatiello dopo la benedizione officiata da don Massimo Del Regno: «Conoscere la città, la storia delle sue strade è un valore importante per guardare al futuro – sottolinea – non esiste futuro senza memoria e, proprio per questo motivo, quest’anno abbiamo svolto una ricerca con i bambini delle scuole elementari e medie sulla toponomastica. È uno di quei legami identitari che fanno di una persona un cittadino ed è un messaggio importante che abbiamo voluto trasmettere soprattutto ai più piccoli».
Alla cerimonia d’intitolazione hanno partecipato molti cittadini della comunità di Aiello, a partire dai membri della locale associazione “Alvaa”, assessori e consiglieri della squadra di governo.
«Don Massimino Portanova era un parrocco che amava molto stare tra in giovani – dichiara Sabatino Ingino, assessore all’Urbanistica – tant’è che formò il primo oratorio parrocchiale e creò la prima squadra di calcio San Pietrodomenico».
Domani, domenica 30 marzo, l’intitolazione dellenuova strada di collegamento fra via Berlinguer e via Aldo Moro, a Nicola Villari.
Giornata Mondiale dell’Autismo, “Il Grillo e la Coccinella A.GE.C.” illumina Cava de’ Tirreni di blu
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Mercoledì 2 aprile la Chiesa del Purgatorio ed il Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni (Sa) saranno illuminati di blu in occasione della Giornata Mondiale dell’Autismo. In blu già dal 29 marzo anche il Castello di Sant’Adjutore. L’iniziativa è promossa dall’Associazione “Il Grillo e la Coccinella”, che subito dopo la celebrazione della Santa Messa nella Chiesa del Purgatorio inaugurerà la sua nuova sede presso l’Arciconfraternita di Santa Maria Assunta in Cielo e delle Anime del Purgatorio
In occasione della Giornata Mondiale dell’Autismo, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2008, l’Associazione “Il Grillo e la Coccinella A.GE.C.” organizza mercoledì 2 aprile, alle ore 19.00, la Santa Messa presso la Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo e delle Anime del Purgatorio (meglio nota come Chiesa del Purgatorio), sita in Piazzetta Nicola Di Mauro a Cava de’ Tirreni (Sa).
Un appuntamento, questo, che l’Associazione cavese che persegue finalità di solidarietà sociale, culturale e ricreativa a favore delle persone affette da autismo e delle loro famiglie, ripropone nella città metelliana già da diversi anni, con lo scopo di sensibilizzare ed informare l’opinione pubblica su una patologia più frequente di quanto non si pensi. Addirittura, secondo una recente ricerca, negli Stati Uniti “esistono più bambini autistici rispetto a quelli affetti da diabete, AIDS, cancro, paralisi cerebrale, fibrosi cistica, distrofia muscolare e sindrome di Down messi insieme”.
Per l’intera giornata del 2 aprile la Chiesa del Purgatorio ed il Palazzo di Città metelliano saranno illuminati di blu. Il Castello di Sant’Adjutore, monumento simbolo per i cavesi, sarà invece illuminato da sabato 29 marzo a mercoledì 2 aprile. Il colore blu è il simbolo per antonomasia dell’autismo, metafora di armonia ed equilibrio, nonché di calma, ed ha la facoltà di rilassare portando equilibrio nella sfera emotiva. Da qui l’invito ad accendere una luce blu in ogni casa, in ogni ufficio, sui balconi, nelle piazze ed in ogni posto allo scopo di illuminare le coscienze di tutti sulla tematica dell’autismo.
Dopo la Santa Messa, alla quale parteciperanno “attivamente” i ragazzi ed i genitori dell’Associazione presieduta da Giovanni Vaglia, la serata proseguirà con l’inaugurazione della nuova sede de “Il Grillo e la Coccinella”, che sarà ospitata presso l’Arciconfraternita di Santa Maria Assunta in Cielo e delle Anime del Purgatorio, in via Can. A. Avallone 9.
Composta da genitori cavesi, l’Associazione “Il Grillo e la Coccinella A.GE.C.” è impegnata nella promozione dell’educazione specializzata, dell’assistenza sanitaria e sociale, della rieducazione funzionale, della ricerca scientifica, della formazione degli operatori, della tutela dei diritti civili e della piena applicazione della Carta dei Diritti della persona con autismo e delle Linee Guida per l’autismo. Di recente è entrata a far parte dell’Osservatorio Cittadino sulle Diverse Abilità di Cava de’ Tirreni, come attestato dalla delibera di Giunta n. 82 del 13 marzo scorso.
L’iniziativa del 2 aprile è promossa in collaborazione con la Città di Cava de’ Tirreni, l’Arciconfraternita di Santa Maria Assunta in Cielo e delle Anime del Purgatorio, l’agenzia di comunicazione MTN Company e l’Associazione culturale Koinè.
Un nuovo capitolo si apre nella querelle sui platani …
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Un nuovo capitolo si apre nella querelle sui platani: se i cittadini vogliono sapere come si sono decisi gli abbattimenti, devono pagare. Questo pretendono al Comune di Cava de’ Tirreni. Dimentichi o ignari degli obblighi di trasparenza, invocata solo a parole. Con l’accesso agli atti abbiamo potuto visionare alcuni documenti, fino a quando ci hanno detto che per continuare e avere copia della documentazione non pubblicata bisognava pagare. Dalle carte che ci hanno fatto vedere, appare una situazione che ingenera dubbi a non finire. Alla Soprintendenza e’ stata inviata una relazione illustrativa, in base alla quale essa ha espresso parere favorevole. L’abbiamo chiesta, ma ci sono state mostrate solo delle lettere. Planimetrie con gli alberi da abbattere, non vistate dalla Soprintendenza, ma inserite in plichi vistati solo in copertina. Abbiamo letto anche una relazione dell’agronoma di agosto 2013 che addebitava gli abbattimenti alla scorretta manutenzione e potatura dei platani: in pratica individuava i colpevoli degli abbattimenti in coloro che nel corso degli anni hanno gestito il nostro verde pubblico. In conclusione nessuna amministrazione, ne’ di destra ne’ di sinistra, esce indenne dalla denuncia fatta dalla stessa agronoma comunale ed agli atti del Comune. Non solo, ma alcuni platani, a seconda delle carte che si leggono, appaiono da abbattere o no. E il programma cambia continuamente, facendo così apparire la giustificazione dell’abbattimento per motivi di sicurezza una banale bugia. Ci chiediamo: la Soprintendenza cosa ha fatto e cosa fa’? Ha effettivamente dato parere favorevole per l’abbattimento indiscriminato di tutti i platani del centro o le sono state presentate carte diverse da quelle che hanno fatto vedere a noi? Si può tollerare che il programma degli abbattimenti venga deciso in deroga al parere espresso dall’agronoma incaricata? Per saperne di più richiediamo l’accesso civico, cioè la pubblicazione, di tutta la documentazione. A tutti gli enti interessati: Comune, Forestale e Soprintendenza. In modo da confrontare le carte e vedere “chi” ha autorizzato “che cosa”.
(cava5stelle)