Novembre, 2016

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Presentata l’iniziativa Clean Day

iniziativa-clean-day-liceo-marco-galdi-novembre-2016-cava-de-tirreni-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). Presentata nell’Aula Magna del Liceo Classico Marco Galdi, l’iniziativa denominata “Clean day”, ossia la giornata della pulizia del colle di Sant’Adjutore (Montecastello). L’iniziativa, programmata per domenica 11 dicembre 2016, alle ore 10.00, è stata ideata dall’ex alunno del liceo classico Adriano Rescigno, con la collaborazione del circolo Legambiente Cava de’Tirreni, dell’associazione Uniti per l’Annunziata, il patrocinio del Comune ed in particolare dell’assessorato all’Ambiente retto da Nunzio Senatore.

La presentazione della giornata ecologica ha visto i saluti della Dirigente Scolastica del Liceo Classico, Ester Cherry e gli interventi del Vicesindaco e Assessore all’Ambiente Nunzio Senatore, del promotore Adriano Rescigno, del presidente del Circolo di Legambiente Cava de’Tirreni, Attilio Palumbo, del rappresentante dell’associazione “Uniti per l’Annunziata”, Salvatore Balestrino e della rappresentante d’istituto Concetta Scermino.

” E’ una lodevole iniziativa – dichiara l’Assessore all’Ambiente Nunzio Senatore – che riguarda uno dei simboli della nostra città. Insieme ad Adriano abbiamo promosso questa iniziativa che oltre ad un valore simbolico, rappresenta un momento di aggregazione sociale e presa di coscienza dei problemi che affliggono il nostro territorio. E’ anche un modo per alimentare la coscienza ecologica a cui tengo tanto”.

L’invito a partecipare è stato esteso soprattutto agli alunni che, attraverso il loro operato, possono rendere un servizio alla cittadinanza e migliorare la qualità della vita.

“E’ fondamentale il gesto- dichiara Adriano Rescigno – perchè ragazzi come voi, possono dare lezioni agli incivili che sporcano le nostre bellezze naturali. Questa iniziativa è nata proprio da una mia passeggiata sul monte, dove ho trovato poco più di una discarica”.

Accorato è stato l’appello lanciato dalla Dirigente Scolastica Ester Cherry che ha sottolineato l’importanza di lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato.

“Questa iniziativa – dichiara la Dirigente Scolastica Ester Cherry, è bella perchè unisce l’amore per l’ambiente al volontariato. Il volontariato non si deve sostituire agli enti, ma deve stimolare. Noi a Cava de’Tirreni abbiamo un buon sistema di raccolta dei rifiuti, ma ci sono delle aree più difficili”.

Durante la giornata è prevista la collaborazione degli Ispettori Ambientali, della Metellia Servizi e del Consorzio di Bacino Sa 2.

In libreria “Calcio d’autore ” di Antonio Donadio, postfazione di Alessandro Bonan

calcio-dautore-antonio-donadio-novembre-2016-cava-de-tirreni-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). L’EVENTO  Calcio d’autore”: ovvero un libro pubblicato con i tipi dell’ Editrice La Scuola (pp. 153, euro 11,00) che fa la storia letteraria del calcio raccontato attraverso poeti, scrittori, giornalisti, cantautori e tifo da stadio. Ne è autore non uno storico ma un altro poeta, il campano Antonio Donadio. Le sue pagine – scrive nella postfazione il giornalista sportivo Alessandro Bonan – tolgono “la polvere dagli armadi” restituendo “luce al calcio”.  Il libro sarà presentato venerdì 25 novembre, a Cava de’ Tirreni, Palazzo di Città, in piazza Abbro, alle ore 18.15. Dopo il saluto del sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli, Donadio dialogherà con Franco Bruno Vitolo, ma soprattutto si confronterà  con le pagine di Umberto Saba, Giovanni Giudici, Vittorio Sereni, Pierpaolo Pasolini, Giovanni Arpino e moltissimi altri, via via fino a Luciano Ligabue e Francesco De Gregori, a partire dalle letture di alcuni componenti dell’Associazione VersoCava (Maria Alfonsina Accarino, Lucia Antico, Lucia Criscuolo, Maria Teresa Kindjarsky, Emanuele Occhipinti, Rosanna e Teresa Rotolo, Anna Maria Violante, ecc.). Per l’occasione il maestro Luciano Baldacci ha tirato una stampa d’autore a corredo del volume. 

IL LIBRO  Da quell’8 maggio 1898, giorno in cui a Torino si svolse il I Campionato Federale di Football, in una sola giornata, al primo romanzo sul calcio Novantesimo minuto (1933) di Franco Ciampitti con interessanti testimonianze come la descrizione della “toeletta di gioco” del giocatore di quegli anni o la “nascita del tifoso di calcio” a firma di Massimo Bontempelli. Dai grandi poeti che ieri amarono il calcio – come Umberto Saba con  Goal o Pasolini che ravvisò in questo gioco un vero linguaggio, o come Giudici, Sanguineti, Penna,.. ai contemporanei  come Ramat, De Angelis, Maffia,… presenti con liriche inedite. Spazio anche alle voci di dissenso, ad esempio quelle di Montale e di Maria Luisa Spaziani che detestavano il mondo del pallone. Una parte del libro è dedicato a noti giornalisti sportivi, in primis Gianni Brera, “poeta” della parola dal personalissimo linguaggio fatto di arditi neologismi e uso spregiudicato di  rimandi e citazioni. Beppe Viola, visceralmente anticonformista, autore della canzone Quelli che…, che ha dato nome alla nota e longeva trasmissione su Rai 2. E ancora Gino Palumbo, Enzo Tortora, Giorgio Tosatti, figlio di Renato Tosatti, giornalista come lui, scomparso nella tragedia di Superga del 49 (cui il libro riserva un  doveroso ricordo con testimonianze di poeti tra le quali un inedito di Barberi Squarotti). E poi scrittori e giornalisti di ieri e di oggi  come Giorgio Bocca e Massimo Gramellini. Senza dimenticare Niccolò  Carosio: la voce del calcio italiano nei “mitici anni ‘60”e ‘70. Anni che ritornano nei versi di Damiani, di Perilli che raccontano d’ interminabili partite giocate da ragazzo quando totale era  l’identificazione con gli eroi del pallone;  delle domeniche pomeriggio allo stadio o alla radio “a guardare”  Tutto il calcio minuto per minuto”come nel ricordo di Marino Bartoletti. Non mancano i grandi campioni come Maradona (cui sono dedicati inediti versi da Paolo Ruffilli), o Gianni Rivera, Dino Zoff né gli indimenticabili Scirea e Facchetti. La  convocazione in Nazionale di Paolo Maldini per i Mondiali del 1994, viene raccontata da Fabio Fazio con divertente taglio da pièce teatrale. Un capitolo sugli  “orrori del calcio”: dalle partite truccate agli atti di violenza, ai morti, con l’illuminante denuncia di Dario Fo, ma anche di  Giovanni Arpino,  super tifoso ormai deluso.  Parte del libro  è dedicato alle canzoni calcistiche, dalla “Partita di pallone” di Rita Pavone a Una vita da mediano” di Ligabue a“La leva calcistica del ‘68 di De Gregori a“Tango della Buena Sorte” di  Pino Daniele. Chiude il volume un capitolo su striscioni, cori, invettive del tifo da stadio. Scritta memorabile, quella con la quale, all’indomani del primo scudetto del Napoli  (1987),  i tifosi vincitori “informarono” i defunti del cimitero cittadino: “Non sapete cosa vi siete persi”. 

L’AUTORE Antonio Donadio, è poeta, critico letterario, traduttore e giornalista. Cavese di origine e formazione, risiede oggi a Bergamo.Tra le sue raccolte di liriche: Per le terre di Grecia (1993, Selezione Premio Viareggio, finalista Premio Montale); L’alba nella stanza con nota di Mario Luzi (1996, Premio Circe-Sabaudia, Premio San Domenichino); Un’amore con l’apostrofo (2008, Premio Mediterraneo). Tra le sue opere di critica e saggistica: Versi d’amore. 100 poesie d’amore di poeti Italiani del ‘900 (San Paolo, 2002) e La vita al quadrato. Sulla poetica di Mario Luzi (LietoColle, 2014).

“L’amante di Dioniso”: partecipazione e riflessione alla presentazione del libro di Vittorio Di Ruocco

amante-dioniso-vittorio-ruocco-pontecagnano-faiano-novembre-2016-vivimediaPONTECAGNANO FAIANO (SA). Grande partecipazione e tanto interesse, venerdì sera, alla Biblioteca Civica “Alfonso Gatto”, presso il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano, per la presentazione del romanzo “L’amante di Dioniso” di Vittorio Di Ruocco

All’iniziativa, promossa dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Ernesto Sica, insieme all’autore sono intervenuti l’Assessore alle Politiche sociali Francesco Pastore, la Coordinatrice dello Sportello antiviolenza Ambito S4 Francesca Giugliano, il critico letterario e saggista Raffaele Messina, il Presidente Arcigay Salerno Ottavia Voza e la docente dell’Università degli Studi di Salerno e del Liceo A. Gatto di Agropoli Annamaria Petolicchio. A moderare l’incontro il giornalista Giuseppe Leone

L’Assessore Francesco Pastore, dopo aver rappresentato i saluti del Primo Cittadino e dell’intera Amministrazione, ha espresso “emozione ed orgoglio per la presentazione di questa nuova fatica letteraria del nostro scrittore Vittorio Di Ruocco che ci consente di condividere un momento di confronto su tematiche sociali di grande interesse e attualità”. Ha, quindi, ringraziato il pubblico, le rappresentanze delle scuole e delle associazioni presenti e i relatori auspicando “una collaborazione sempre più forte e proficua in una Città che riesce a dibattere e unirsi su temi importanti come questi che Vittorio propone nella sua straordinaria opera a testimonianza di una instancabile verve creativa e di indagatore umano”. “Una Città – ha aggiunto – che di recente ha celebrato anche la sua prima unione civile in un clima di rispetto, felicità, entusiasmo e partecipazione”. 

La Coordinatrice Francesca Giugliano si è, dunque, soffermata sulle attività dello Sportello antiviolenza dell’Ambito S4 ribadendo “l’importanza di garantire, attraverso una rete, prospettive reali alle vittime”. “E’ fondamentale – ha proseguito – il coinvolgimento delle scuole e degli alunni e la sinergia con le Forze dell’Ordine quale risposta immediata a chi ne ha bisogno”. Con riferimento al romanzo di Vittorio Di Ruocco ha, inoltre, dichiarato che “affronta tematiche e storie di estrema attualità così come indica riferimenti costanti della nostra vita”. 

“E’ un libro eccezionale contro ogni tipo di pregiudizio – ha detto la professoressa di Lettere Annamaria Petolicchio dopo aver ringraziato l’Assessore Pastore per l’invito e salutato i suoi alunni in sala. “E’ un’opera – ha aggiunto – dalle mille sfaccettature: un giallo, un romanzo denuncia, di formazione, di riflessione. Il merito è dell’autore che, con una trama fittissima e in modo impeccabile, affronta tematiche tanto forti quanto attuali quali la violenza, il precariato, la famiglia, l’identità sessuale. Per me è una prosa sensoriale perché tocca davvero tutti i sensi”. 

Attenta analisi da parte del critico Raffaele Messina per il quale “all’interno di quest’opera, la storia d’amore è una sorta di cornice che consente a Vittorio Di Ruocco di aprire tante digressioni, mille diramazioni in un intreccio tra sessualità, omosessualità e fede”. “L’autore – ha dichiarato ancora – tira fuori tutto il suo bagaglio culturale e la sua passione mostrando il suo animo militante quale portatore di idee e valori sociali e culturali”. 

Su idee e militanza sociale e politica dello scrittore Di Ruocco si è soffermato ugualmente il giornalista Giuseppe Leone per il quale “L’amante di Dioniso è un libro eccezionale che va fuori dai luoghi comuni”. 

Anche per il Presidente Arcigay Salerno Ottavia Voza si tratta “di un libro incredibilmente compatto e necessario che riesce a rappresentare un conflitto tra la propensione alla scienza, alla natura e alla fede”. “E’ un’opera – ha proseguito – che rafforza una cultura che oggi rivaluta con realismo la condizione dell’omosessualità e della bisessualità”. Il Presidente Voza ha, quindi, posto l’attenzione su omofobia e violenze “che descrivono tuttora una situazione davvero preoccupante nel nostro Paese”. 

“Ho cercato di selezionare accuratamente e con il giusto equilibrio le tematiche e gli argomenti di questo libro” le parole dello scrittore Vittorio Di Ruocco dopo i ringraziamenti al Sindaco Sica, all’Assessore Pastore, all’Amministrazione e a tutti i presenti. “Questa storia – ha concluso – vuole essere un contributo al dibattito perché oggi non è più tollerabile un atteggiamento di pregiudizio verso la diversità. La diversità è ricchezza spirituale e culturale e la società non può tenerla ai margini perché è una parte importante di se stessa”.

Un nuovo racconto come sempre appassionante e ricco di spunti interessanti quello che lo scrittore Vittorio Di Ruocco riesce a trasmettere ai lettori. Nell’opera “L’amante di Dioniso” Andrea ha da poco varcato la soglia dell’età adulta, quando Dioniso, il dio greco dell’estasi e della lascivia, s’impossessa della sua anima e lo trascina nel turbinante mondo dei sensi. Improvvisamente, irrompe in lui un’energia cieca ed inesauribile, un inarrestabile desiderio di liberare i più reconditi istinti sessuali. Con Luigi, scopre il dolce sapore della notte, tra alcool, droghe e donne facili. Poi, arriva l’amore, improvviso, quando i suoi occhi affondano in quelli di Giuliano, il suo professore di filosofia. Andrea e Giuliano, come Verlaine e Rimbaud si ameranno alla follia, ma il loro rapporto, a differenza di quello burrascoso e tragico dei “poeti maledetti”, sarà più tranquillo e felice.

Vittorio Di Ruocco, poeta e scrittore, ha pubblicato tre volumi di liriche: “Le mani sul cielo” (ed. Il calamaio 1996), “I colori del cuore” (ed. Pandemos 2003), “Il nulla e l’infinito (ed. Graus Napoli 2007). E’ autore anche del romanzo “L’albero dei miracoli”. Numerosi i riconoscimenti conseguiti. L’ultimo, in ordine di tempo, presso Villa Chiosso a Leini, in provincia di Torino, quale vincitore, per la sezione Poesie, dell’edizione 2015 del prestigioso Premio Letterario Nazionale “Racconti Corsari”. Ha, dunque, ottenuto diversi premi ed è stato finalista di importanti concorsi nazionali e internazionali per la narrativa e la poesia. Dal 2008 è membro della giuria del Concorso letterario Città di Sarno – Cultura. Tra le onorificenze accademiche vanno menzionate: la nomina ad Accademico di Merito dell’Accademia dei Sarrastri di Sarno (2003); la nomina ad Accademico Corrispondente per la sezione “Poesia e Letteratura”, dell’Accademia “Greci – Marino” – Accademia del Verbano – di Lettere, Arti, Scienze di Vinzaglio (Novara), nel 2006. E’ stato premiato alla carriera “per meriti culturali” con la Medaglia d’Argento del Presidente della Camera dei Deputati dal Presidente dell’Accademia Arte e Cultura” – Accademia Greci-Marino – Accademia del Verbano – a Castel San Giorgio il 26 giugno 2011. È stato nominato Senatore Accademico dell’Accademia dei Sarrastri di Sarno nel maggio 2013. Vittorio Di Ruocco è nato a Pontecagnano Faiano, dove attualmente risiede. Ha conseguito la Laurea in Chimica alla Facoltà Scienze MM.FF.NN. Federico II di Napoli nel marzo 1989. Lavora presso l’Agenzia Regionale per la protezione ambientale della Campania (Arpac) con l’incarico di Direttore del Servizio territoriale provinciale di Salerno. 

“L’amante di Dioniso” alla Biblioteca Civica “Alfonso Gatto”

amante-di-dionisio-novembre-2016-pontecagnano-faiano-vivimediaPONTECAGNANO FAIANO (SA). “L’amante di Dioniso”. E’ il titolo dell’ultima fatica letteraria di Vittorio Di Ruocco che verrà presentata venerdì 18 novembre, alle ore 17.30, nella Biblioteca Civica “Alfonso Gatto” presso il Museo Archeologico Nazionale “Gli Etruschi di frontiera”.

All’iniziativa, promossa dall’Amministrazione Comunale, dopo i saluti dell’Assessore alle Politiche sociali Francesco Pastore, interverranno, insieme all’autore, Francesca Giugliano (Coordinatrice Sportello antiviolenza Ambito S4), Raffaele Messina (critico letterario e saggista), Ottavia Voza (Presidente Arcigay Salerno) e Annamaria Petolicchio (docente Università degli Studi di Salerno).

A  moderare l’incontro il giornalista Giuseppe Leone

Un nuovo racconto come sempre appassionante e ricco di spunti interessanti quello che lo scrittore Vittorio Di Ruocco riesce a trasmettere ai lettori. Nell’opera “L’amante di Dioniso” Andrea ha da poco varcato la soglia dell’età adulta, quando Dioniso, il dio greco dell’estasi e della lascivia, s’impossessa della sua anima e lo trascina nel turbinante mondo dei sensi. Improvvisamente, irrompe in lui un’energia cieca ed inesauribile, un inarrestabile desiderio di liberare i più reconditi istinti sessuali. Con Luigi, scopre il dolce sapore della notte, tra alcool, droghe e donne facili. Poi, arriva l’amore, improvviso, quando i suoi occhi affondano in quelli di Giuliano, il suo professore di filosofia. Andrea e Giuliano, come Verlaine e Rimbaud si ameranno alla follia, ma il loro rapporto, a differenza di quello burrascoso e tragico dei “poeti maledetti”, sarà più tranquillo e felice. 

“Siamo davvero orgogliosi di poter condividere questo nuovo momento di confronto su tematiche sociali di grande interesse e attualità attraverso la nuova fatica dello scrittore Vittorio Di Ruocco. L’autore, a testimonianza di una instancabile verve creativa e di indagatore umano, con le sue opere contribuisce, ancora una volta, ad alimentare il dibattito culturale nella nostra Città e a rendere illustre il nome di Pontecagnano Faiano nel panorama letterario nazionale e internazionale” dichiarano il Sindaco Ernesto Sica e l’Assessore Francesco Pastore. 

Vittorio Di Ruocco, poeta e scrittore, ha pubblicato tre volumi di liriche: “Le mani sul cielo” (ed. Il calamaio 1996), “I colori del cuore” (ed. Pandemos 2003), “Il nulla e l’infinito (ed. Graus Napoli 2007). E’ autore anche del romanzo “L’albero dei miracoli”. Numerosi i riconoscimenti conseguiti. L’ultimo, in ordine di tempo, presso Villa Chiosso a Leini, in provincia di Torino, quale vincitore, per la sezione Poesie, dell’edizione 2015 del prestigioso Premio Letterario Nazionale “Racconti Corsari”.

Ha, dunque, ottenuto diversi premi ed è stato finalista di importanti concorsi nazionali e internazionali per la narrativa e la poesia. Dal 2008 è membro della giuria del Concorso letterario Città di Sarno – Cultura. Tra le onorificenze accademiche vanno menzionate: la nomina ad Accademico di Merito dell’Accademia dei Sarrastri di Sarno (2003); la nomina ad Accademico Corrispondente per la sezione “Poesia e Letteratura”, dell’Accademia “Greci – Marino” – Accademia del Verbano – di Lettere, Arti, Scienze di Vinzaglio (Novara), nel 2006. E’ stato premiato alla carriera “per meriti culturali” con la Medaglia d’Argento del Presidente della Camera dei Deputati dal Presidente dell’Accademia Arte e Cultura” – Accademia Greci-Marino – Accademia del Verbano – a Castel San Giorgio il 26 giugno 2011.

È stato nominato Senatore Accademico dell’Accademia dei Sarrastri di Sarno nel maggio 2013.

Vittorio Di Ruocco è nato a Pontecagnano Faiano, dove attualmente risiede. Ha conseguito la Laurea in Chimica alla Facoltà Scienze MM.FF.NN. Federico II di Napoli nel marzo 1989.

Lavora presso l’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania (Arpac) con l’incarico di Direttore del Servizio territoriale provinciale di Salerno.

“Giornata Mondiale del Diabete”, domenica 20 novembre l’Ordine di Salerno per il controllo della glicemia sugli amici a quattro zampe

diabete-misurazione-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). Anche l’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Salerno sostiene la “Giornata Mondiale del Diabete”. Domenica 20 novembre 2016, medici e veterinari saranno presenti presso la Farmacia del Duomo di Cava de’ Tirreni (Sa), sita in Corso Umberto I 218, in occasione della giornata di prevenzione e misurazione gratuita della glicemia negli uomini e negli animali. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione “Farma e Benessere”, in collaborazione con la Farmacia del Duomo, il Centro Servizi Sanitari Assistenziali “Il FaRo”, l’azienda Nature Express e gode del patrocinio del Comune di Cava de’ Tirreni.

Nello specifico, i medici veterinari di Cava de’ Tirreni offriranno la loro professionalità per il controllo della glicemia agli amici a quattro zampe, novità dell’iniziativa promossa sul territorio metelliano. La Dott.ssa Domenica Oliva, diabetologa del Centro Conti di Cava de’ Tirreni, risponderà invece alle domande ed ai dubbi dei pazienti umani.

Inserito nel calendario ufficiale degli eventi annuali di Diabete Italia presente anche sul sito www.giornatadeldiabete.it, l’appuntamento di domenica 20 a Cava de’ Tirreni rientra negli oltre 500 organizzati in tutta Italia da migliaia di volontari per sensibilizzare ed informare l’opinione pubblica sul diabete, sulla sua prevenzione e gestione.