Ottobre, 2017
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L’accoglienza nel confronto del territorio: presentati i percorsi formativi Cilentando e Cilentanità
SALERNO. Martedì 31 ottobre, alle ore 10,30, presso la Sala Azzurra della Camera di Commercio di Salerno – sede di Via Allende – si è tenuto un incontro per il lancio del progetto “Cilentanità: l’accoglienza nel confronto del territorio”, che nasce da un lavoro condotto negli anni da Bianca Pierri Cecaro, Responsabile dell’Area Turismo di Confcommercio Imprese per l’Italia della Provincia di Salerno, insieme al “Consorzio Cilento di Qualità” composto da operatori turistici di Palinuro, Marina di Camerota e Pisciotta. L’azienda Sicme Energy e Gas è sponsor dell’iniziativa, avviata in via sperimentale già agli inizi del 2017, e che ha già dato alla luce una prima pubblicazione a cura del Consorzio Cilento di Qualità, nella quale vengono raccontate le esperienze vissute durante la prima edizione. Il progetto intende rafforzare l’identità territoriale di una serie di attività produttive – alberghi, ristoranti, bar, aziende di prodotti agricoli a km 0, associazione di promozione culturale e ambientale, aziende di servizi – facendole conoscere soprattutto agli stessi imprenditori territoriali, che potranno trasferire la loro conoscenza anche ai propri ospiti, col fine di destagionalizzare e presentare sul mercato un’offerta integrata: “Costa, entroterra, prodotti tipici”. La good practice del Consorzio Cilento di Qualità, che ha suscitato l’interesse anche di altre cittadine del Cilento, come Agropoli, Capaccio Paestum e Santa Maria di Castellabate, verrà dunque replicata: da novembre 2017 a marzo 2018, ogni 15 giorni, verranno organizzati dei tour alla scoperta del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni. Gli itinerari più interessanti, tra visite ad aziende ed escursioni, passeggiate e degustazioni, costituiranno dei percorsi da proporre ai turisti durante l’intero arco dell’anno. Verranno inoltre allestite negli alberghi e nei villaggi del Cilento delle vetrine per la promozione e vendita dei prodotti locali. Sarà inoltre lanciata la “Giornata Cilentana”, un progetto itinerante grazie al quale i turisti potranno prendere parte a visite guidate nelle aziende per degustare le eccellenze del territorio, con la creazione di un menu cilentano, proposto da chef stellati con prodotti tutti rigorosamente cilentani. All’incontro hanno preso parte il presidente della Confcommercio provincia di Salerno avvocato Nino Marone, il direttore generale della Confcommercio Mariano Lazzarini, il vicepresidente del Parco del Cilento Vallo di Diano e Alburni Cono D’Elia, Bianca Pierri Cecaro, il presidente del Consorzio Cilento di Qualità e della Confcommercio di Palinuro, Marina di Camerota e Pisciotta Pietro Cerullo, il presidente della Confcommercio di Agropoli Emanuel Ruocco, il presidente della Confcommercio di Paestum Giuseppe Greco, il presidente della Confcommercio di Castellabate Natalino Russo, il presidente della Confcommercio Costiera amalfitana Gennaro Pisacane, il presidente del Contratto di rete Brodo Francesco Vastola, che raggruppa diversi presidi Slow Food, e Pierluigi Punzi, amministratore delegato di Sicme Energy e Gas, che si conferma partner dell’industria alberghiera sostenendo la formazione del comparto anche per gli anni 2017 – 2018. “È un settore al quale ho creduto molto e da subito”, ha sottolineato Punzi. “Le meraviglie della costiera cilentana vanno valorizzate e non c’è metodo migliore che sostenere gli operatori del turismo con percorsi formativi tesi all’innalzamento del livello dell’accoglienza”. All’incontro hanno preso parte anche i rappresentanti dell’azienda agricola “La Petrosa” e del caseificio “Tenuta Chirico”.
Leonardo Da Vinci per le Luci d’Artista a Salerno
SALERNO. Dal 4 novembre 2017 al 28 febbraio 2018 il suggestivo Palazzo Fruscione, nel cuore del Centro Storico di Salerno, ospiterà una mostra sulla vita, le opere e le macchine del Genio dell’Umanità: Leonardo da Vinci.
In esposizione le macchine, realizzate artigianalmente dalle sapienti mani del Maestro Mario Paolucci, su progetti originali di Leonardo da Vinci, sia in scala che a grandezza naturale, realmente funzionanti. Inoltre, saranno esposte riproduzioni dei capolavori e dei codici di Leonardo. La mostra, dal titolo “Leonardo da Vinci – il Genio del Bene”, patrocinata dall’Amministrazione Comunale di Salerno, ci consente di ammirare da vicino diverse invenzioni del genio di Leonardo da Vinci: ci saranno macchine per il volo, tra cui il precursore del paracadute, una bicicletta, una sega idraulica e molto altro.
Tutte le macchine sono funzionanti e possono essere toccate e provate, “per consentire un’intensa esperienza percettiva sensoriale attraverso cui attivare meccanismi emotivi e cognitivi.” L’esposizione si pone l’obiettivo di divulgare l’opera del grande personaggio del rinascimento che svolse ruoli di pittore, architetto, scienziato, inventore, scultore, scenografo, musicista: uno dei più grandi Geni che l’Umanità abbia mai avuto.
Ognuna delle riproduzioni, quadri, macchine e meccanismi esposti, è dotata di un Qr Code, (un codice a barre) che, inquadrato con un qualsiasi smartphone, restituisce le informazioni sull’opera: provenienza, epoca, ubicazione ed ovviamente una descrizione in più lingue. La mostra si completa con una serie di video multimediali e filmati, dal repertorio del National Geographic, sulla vita del Genio toscano, e una serie di pannelli illustrativi e descrittivi dei famosi Codici Vinciani, per un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo. Fino ad oggi la Mostra è stata allestita a Roma, Firenze, Milano, Matera, Abu Dhabi, Sidney e Wenzhou in Cina.
Inoltre, per la gioia dei grandi e il divertimento dei più piccoli, alla fine del percorso espositivo c’è la possibilità di “travestirsi” da Leonardo da Vinci e provare a costruire, con le proprie mani, alcune delle macchine in esposizione: il ponte girevole, il ponte ad incastro, il paracadute, la camera degli specchi, il crik, in modo da vivere una esperienza estremamente divertente, ma altamente intuitiva e valida sotto un profilo didattico e cognitivo.
La visita alla Mostra su Leonardo da Vinci a Palazzo Fruscione, situato nel cuore del Centro Storico di Salerno, in Vicolo Adelberga, 19, proprio di fianco al Duomo di San Matteo, rappresenta anche un’ottima occasione per vivere la magica esperienza delle “Luci d’Artista” la più spettacolare e suggestiva esposizione di opere d’arte luminosa, installate in tutte le strade, le piazze ed aree verdi della città nel periodo natalizio.
La Mostra resterà aperta dal mercoledì alla domenica, secondo i seguenti orari: dal mercoledì al sabato dalle 10.00 alle 18.00, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 22.00. Il lunedì e martedì chiuso.
Il costo del biglietto è di 7 euro per gli adulti, 5 euro per i ragazzi da 4 a 15 anni, per gli over 65 per le scolaresche e per gruppi di almeno 20 persone.
Per un’ottimale fruizione della Mostra si consiglia vivamente la prenotazione.
Info e prenotazioni: 0818631581 – 3391888611 (anche WhatsApp)
www.tappetovolante.org
Manca ancora la vittoria, Frascati vince in casa dei Dragoni
SALERNO. Dopo una partita intensa, è il Frascati ad avere la meglio sui Dragoni nonostante la buona prova dei ragazzi di coach Indennimeo. Prima gioia per i Normanni under 16, scesi in campo al “Vestuti” dopo anni di impraticabilità.
Una buona prova non basta per acciuffare la prima vittoria sul campo della stagione: i Dragoni, tra le mura amiche del “Nuovo Centro Sportivo Casignano”, hanno dovuto issare bandiera bianca verso gli ospiti del Frascati Rugby Club, col risultato finale di 15 a 29 in favore dei romani.
Il buon ritmo partita tenuto per gli 80 minuti da Zizza e compagni ha permesso di segnare due mete con il proprio pack di mischia, sicuramente più al centro del gioco in questo incontro, ma ovviamente c’è ancora da lavorare sulla tenuta mentale dei ragazzi, come precisato dall’allenatore Luciano Indennimeo al termine dell’incontro: “La partita è stata equilibrata e, a tratti, ho la presunzione di dire che abbiamo avuto più possesso e creato gioco. Dall’altra parte è ovviamente meritevole la formazione del Frascati che ha tenuto bene il campo e ha permesso al nostro gioco di non evolversi fino alla marcatura in svariate occasioni, ma c’è del buono che possiamo e dobbiamo tenere in considerazione per proseguire questo campionato al meglio”.
Qualche errore in meno avrebbe permesso ai Dragoni di mettere in cassa un punto importante per il bonus difensivo: “Sicuramente gli errori sono ancora troppi, ed è anche giusto vista la differenza con i campionati degli scorsi anni. Abbiamo necessariamente bisogno di continuare su questa strada, gli sprazzi di buon gioco aumentano e diventano man mano sempre più efficaci, per cui non possiamo né dobbiamo smettere di crederci”.
Non pesa, dunque, la mancanza di punti guadagnati in questa primissima fase del campionato di serie B: “Il campionato è ancora molto lungo e finora abbiamo affrontato squadre ben allestite e sicuramente più esperte di noi, molte delle quali puntano alla promozione in serie A. Domenica prossima avremo l’ultima partita di questa primissima fase di campionato, dopodiché avremo il tempo di recuperare forze fisiche e mentali e provare a concretizzare ulteriormente il buono che c’è nel gioco dei miei ragazzi”.
Prima vittoria per i Normanni under 16, scesi in campo al “Vestuti” dopo vari anni di assenza per le partite ufficiali, con i pari età del Rugby Pozzuoli. Commovente il ricordo a Silvano Minelli, pilastro del rugby salernitano prematuramente scomparso nei mesi scorsi, realizzato proprio in occasione del ritorno sullo storico campo di Salerno città. “Silvano è sempre con noi – ricorda il presidente della franchigia dei Normanni, Lucio Radetich – ed è giusto che i ragazzi siano protagonisti di un ricordo che non si affievolirà facilmente nei nostri cuori”.
Ecosistema urbano: le città campane statiche nell’affrontare le politiche ambientali
NAPOLI. Niente di nuovo sotto il cielo delle città capoluogo campane. Sulle performance ambientali delle cinque città capoluogo di provincia della Campania, si registrano piccoli passi avanti per qualcuno ma complessivamente su tante scelte sostenibili le nostre città mostrano una certa pigrizia e un’assenza generale di coraggio delle amministrazioni locali. In Campania rispetto allo scorso anno c’è chi sale, chi scende di poco, chi crolla, ma sostanzialmente l’impressione generale che si ricava da una osservazione meno generica è che continua a prevalere una diffusa staticità. Caserta al 95° posto è tra le ultime a livello nazionale, male Napoli che si piazza all’86° posto e superata da Roma tra le grandi città. Appena sufficiente Avellino al 43° posto, rimandata Salerno che si piazza al 62° posto. Mentre Benevento conquista la palma per la miglior performance tra i capoluoghi campani con il 35° posto.
È quanto emerge dall’insieme dei dati di Ecosistema Urbano 2017 di Legambiente, l’annuale rapporto sulle performance ambientali delle città capoluogo realizzato con il contributo scientifico dell’Istituto di Ricerche Ambiente Italia e la collaborazione editoriale de Il Sole 24 Ore.
“Nel complesso – commenta Michele Buonomo presidente Legambiente Campania – il Rapporto evidenzia con chiarezza che siamo in presenza di città apatiche, statiche e pigre. Quella urbana è una grande questione nazionale. Nelle città si gioca una partita importante, è qui che passa la sfida dell’innovazione e della sostenibilità ambientale, della coesione sociale e dell’integrazione, della rigenerazione urbana e una parte della lotta ai cambiamenti climatici. Dalle amministrazioni locali della nostra regione si deve certamente pretendere molto più coraggio, molta più discontinuità e capacità di innovazione, ma nello stesso tempo è il Paese che deve fare un investimento politico ed economico e mettere tra le priorità di governo un piano per traghettare le città, tutte insieme e non una alla volta, al di là delle secche Alla politica centrale e locale il compito di raccogliere questa sfida e di non passare anni a fare solo piccoli passetti avanti”.
Napoli con l’86° posto risulta la peggiore, superata solo da Roma, tra le grandi città. La qualità dell’aria presenta per il biossido di azoto un valore medio delle concentrazioni misurate dalle centraline in ambito urbano che raggiunge il livello di 36,38 ug/mc, vicino al limite di legge di 40 μg/mc. La raccolta differenziata si assesta al 33%, percentuale ancora bassa rispetto alle altre grandi città e che non raggiunge l’obiettivo di raccolta differenziata previsto per il 2006 (il 35%) a cui si aggiunge un aumento della produzione rifiuti pro/capite pari 536 kg per abitante (erano 518 kg lo scorso anno). I numeri del trasporto pubblico (domani) – con 109 passeggeri trasportati annualmente per abitante – sono ancora lontani dalle altre grandi metropoli e città turistiche come Venezia con 640 viaggi/ab, Roma 514 viaggi/ab e Milano 472 viaggi/ab.Inoltre tra le grandi città per quanto riguarda l’offerta di servizio di trasporto pubblico con 18 km-vetture/ab tra le peggiori in Italia superata solo da Messina e Taranto. Sono 0,47mq per abitanti di isole pedonali mentre mostra perdite della rete idrica che superano il 42%.
Il primato regionale spetta a Benevento che si posiziona al 35mo posto a livello nazionale. La percentuale di raccolta differenziata raggiunge il 64 % conseguendo il primato regionale, tra le migliore città del sud con una ottima performance per la riduzione della produzione annua pro capite di rifiuti urbani (405 kg/ab), quinta migliore città italiana. Il biossido di azoto con un valore medio delle concentrazioni misurate dalle centraline in ambito urbano raggiunge i livello di 20,8 ug/mc, miglior performance regionale molto al di sotto del limite di legge di 40 μg/mc. Unica tra le città campane ad avere un buon indice di ciclabilità con 10,31 metri equivalenti per pista ciclabile ogni 100 abitanti. Nota dolente la depurazione. Gli ultimi dati Istat relativi alla percentuale di popolazione servita da rete fognaria delle acque reflue urbane relativi al 2015 (ancora provvisori) sembrano mostrare una situazione più critica con Benevento con solo il 22% degli abitanti allacciati mentre l’acqua immessa nella rete viene perduta in percentuale pari al 33,8%.
Avellino si conferma a metà classifica: viene promossa sulla depurazione con il 100% di capacità depurativa ma non invia dati sulle perdite di rete. Scende la percentuale di raccolta differenziata al 33% con una produzione annua pro capite di rifiuti urbani che aumenta pari a 496kg/ab un aumento del 33% rispetto lo scorso anno (474,4 kg/). Nel 2014 le vittime e i feriti causati da incidenti stradali nei comuni capoluogo di provincia sono stati, in media, 7,1 ogni 1.000 abitanti. Sono 0,35 i metri quadrati di superficie pedonale a disposizione di ogni residente.
Salerno con il suo 62posto viene rimandata. La raccolta differenziata si assesta al 60% perdendo la leadership regionale. La qualità dell’aria presenta per il biossido di azoto un valore medio delle concentrazioni misurate dalle centraline in ambito urbano che raggiunge il livello di 38,60 ug/mc vicino al limite di legge di 40 μg/mc. Nel capoluogo salernitano l’acqua immessa nella rete viene perduta in percentuale pari al 54,5% a riprova di una situazione critica per la città. Male l’offerta del trasporto pubblico che viene calcolata con i chilometri percorsi annualmente dalle vetture per ogni abitante residente: Salerno che si posiziona in zona retrocessione per le città medie con 15 km-vetture/ab.
Maglia nera della Campania è assegnata a Caserta con la sua 95ma posizione penalizzata per il mancato invio delle informazioni su alcuni parametri. Male la qualità dell’aria: il biossido di azoto preenta un valore medio delle concentrazioni misurate dalle centraline in ambito urbano che raggiunge il livello di 44 ug/mc superando il limite di 40 μg/mc. La media relativa alle concentrazioni di polveri sottili si assesta sui 40 microgrammi al metro cubo che raggiunge il limite per la protezione della salute umana di 40 μg/mc, previsto dalla direttiva comunitaria. La raccolta differenziata fa registrare una percentuale pari al 48 % mentre sono appena 0,11 i metri quadrati di superficie pedonale a disposizione di ogni residente.
Infine, il nuovo parametro inserito quest’anno è relativo alla presenza di alberi in città: a quattro anni di distanza dall’approvazione della legge nazionale 10/2013 (Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani), soltanto Napoli e Salerno sono stati in grado di fornire un bilancio del numero di alberi esistenti in aree di proprietà pubblica (strade e parchi). A Napoli sono 6 alberi /100 abitanti meglio la situazione a Salerno con 15 alberi/100 abitanti.
Superato il Picerno. Ma vittoria sofferta
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Continua la striscia positiva di risultati della Cavese che al cospetto del suo pubblico batte con il minimo scarto l’AZ Picerno, ma dovendo soffrire fino all’ultimo secondo più per suoi demeriti che per meriti altrui. Intanto i tre punti incamerati mantengono inalterate le distanze dalla vetta della classifica, ancora una volta dominata dal rullo compressore Potenza e dal Cerignola che segue a ruota. L’undici biancoblù resta tra le migliori cinque formazioni del girone e questo è quello che conta. Bitetto soddisfatto negli spogliatoi al termine della partita lo ha ribadito, soddisfatto però a metà della prestazione aquilotta perché incapaci i suoi di chiudere prima la sfida. Che si era aperta nel migliore dei modi. Al 4’pt, infatti, l’acuto biancoblù che sblocca il risultato. Tripoli smista sulla fascia sinistra per la sovrapposizione di Marino che crossa in area dove si fa trovare pronto alla deviazione vincente Fella. Il giocatore esulta doppio. Infatti solo in extremis era stato inserito nell’undici iniziale al posto di Oggiano, infortunatosi nel riscaldamento prepartita. La gara si fa in discesa per la Cavese. È il 6’pt quando Tripoli si invola in contropiede e conclude in porta impegnando severamente Ioime. Ma il Picerno non ammaina bandiera, non vuole recitare il ruolo di agnello sacrificale e ribatte colpo su colpo. All’8’pt così si fa pericolosissimo. Esposito, tra i migliori dei suoi, crossa in area per la torre Cruz che tutto solo sbaglia indirizzando fuori dallo specchio della porta una palla d’oro. Sali sugli scudi in giovane portiere metelliano. Che si oppone con grande personalità ad alcune conclusioni insidiose dei potentini. Al 18’pt neutralizza un tiro di Matinata e si supera al 28’pt su Cruz. La prima frazione di gioco si conclude con una palla d’oro per gli aquilotti ancora una volta sui piedi di Fella ma il montebellunese non riesce a ripetersi e spreca tra le braccia di Ioime. La formazione di casa torna negli spogliatoi con il vantaggio in tasca ma anche con la consapevolezza che se non vuole rischiare dovrà nella ripresa essere più cinica e chiudere la sfida con un secondo gol. Invece appena tornati in campo è il Picerno che rischia di pareggiare. Al 2’st, infatti, Bisogno si deve superare su un tiro di Esposito imbeccato da Conte per non capitolare. I metelliani riprendono il pallino del gioco e iniziano a inanellare una serie impressionante di giocate che però non vengono concretizzate nel migliore dei modi. Clamorosa l’occasione costruita per Tripoli da Martiniello al 15’st.. Tutto solo il numero undici aquilotto sull’uscita alla disperata del portiere ospite potrebbe piazzare meglio la sfera tra i pali, invece, centra in pieno Ioime. Un altro pericoloso contropiede vede peccare di eccesso d’egoismo Martiniello che, con almeno due compagni al fianco liberi si intestardisce in un dribbling di troppo e l’occasione sfuma. Nessuna altra occasione da ambo le parti fino al fischio finale se non uno sterile forcing rossoblù che tiene sulle spine i tifosi metelliani e l’undici di casa ma di fatto senza altri rischi corsi da Bisogno, tra i migliori della sfida, e i suoi. Mercoledì, intanto, altra occasione nel turno infrasettimanale a Francavilla sul Sinni di fare risultato pieno. Bitetto e co. promettono di non mollare nella rincorsa al vertice del girone.
CAVESE (4-3-3): Bisogno, Carotenuto, Marino (30’st Gorzegno), Manzo, Lame, D’Alterio, Favasuli (46’st Fabbro), Massimo (30’ st Logoluso), Martiniello, Fella, Tripoli (36’st Girardi). A disp. Marruocco, Mincione, Somma, Orefice, De Angelis. All. Dino Bitetto.
AZ PICERNO (4-4-2): Ioime, Giordano, Conte (10’st Franzese), Cruz, Agresta (26’st Carrieri), Cosentino (42’st Sgovio), Esposito, Impagliazzo, Caponero (17’st Boachie), Matinata, Imbriola (10’st Boye). A disp. Amato, Salcino, La Gioia, Morra. All. Pasquale Arleo.
ARBITRO: Antonino Costanza (Agrigento), I ass. Tommaso Betta /Bolzano), II ass. Davide Stringini (Avezzano).
RETE: 4’pt Fella (C ).
NOTE: cielo sereno, campo in buone condizioni. Spettatori circa 1200. Ammoniti: Fella, Lame, D’Alterio (C ), Esposito, Agresta, Boye. Angoli: 5 a 2 per l’AZ Picerno.. Recuperi: 2’ pt, 7’ st.