Maggio, 2013

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CAVA DE’ TIRRENI (SA). Matteo Schiavone da ”Italia’s got talent”al Club Universitario Cavese.

cava-de'-tirreni-matteo-schiavone-vivimediaE’ quando il sentimento più grande si veste di semplicità e di umiltà che crollano i muri e si viene travolti dalle emozioni.In un momento dove ogni sentimento sembra ostentato, ingigantito, manipolato per altri fini, qualcuno cerca ancora di ricordare  a tutti la nobiltà di antichi valori.Questo qualcuno è il tenore Matteo Schiavone  che il 25 maggio alle ore 21.00 presso il Club Universitario Cavese di  Cava de’ Tirreni, con il supporto di Paola Forleo e Michele Maresca, ritornerà a calcare un palcoscenico, dopo la prematura morte del fratello Luciano.

 La voglia di un legame con un qualcosa di superiore, la speranza di essere sempre accompagnati dalle persone care, la parola d’onore, nonché l’impegno preso con se stesso per esaudire le ultime volontà di una persona cara, faranno di questa serata un meraviglioso viaggio verso un caleidoscopio di sentimenti, di sensazioni e di ricordi. Sarà  il  racconto di due vite, quelle dei fratelli salernitani Matteo e Luciano Schiavone, intrecciate dalla nascita e vissute sempre insieme, condividendo gioie, dolori, nonché la passione per il canto e “la voglia di portare la propria arte” sul palcoscenico, di “Italia’s got talent”, in onda sulla rete nazionale Canale 5. Luciano Schiavone, insieme a suo fratello gemello Matteo, costituivano un duo di successo, i “Lyric Brothers“, una realtà artistica che incontrava un gradimento straordinario in tutti gli ambienti dello spettacolo. Le doti canore ed il fascino interpretativo dei gemelli Schiavone, resero ancora più suggestivi i celebri motivi di un vastissimo repertorio che permise loro di proporsi anche in ambito internazionale. Dalle più belle canzoni napoletane classiche ai canti della Tosca di Puccini, dalle canzoni lirico-sentimentali all’operetta e alle più celebri romanze italiane e del mondo intero, il loro spettacolo si articolava come un viaggio intorno alla Terra, cogliendo dai vari paesi usi e costumi per poi tramutarli in musiche e canzoni. I gemelli Schiavone, salirono alla ribalta televisiva negli anni novanta, con ospitate fisse al Bagaglino, nella trasmissione di Rai Uno “Saluti e Baci” scritta da Castellacci e Pingitore. Avevano sostenuto i provini insieme, il 19 gennaio dello scorso anno, sul palcoscenico, di “Italia’s got talent”, poi, a causa di un brutto male, la tragica scomparsa di Luciano sembrava aver infranto per sempre quel sogno. Ma Matteo si è armato di forza e coraggio, ha rinchiuso le sue lacrime in un fazzoletto e con un elegante vestito di serietà e compostezza è riuscito a salire su quel palco. Si è presentato ai giudici ed ha narrato una storia di amore profondo, puro,  tanto potente da riuscire a commuovere un’intera nazione in pochi minuti. Ha parlato al cuore delle migliaia di persone che, da casa, stavano seguendo il talent show. “Non ho fatto grandi discorsi, né paroloni – da detto Matteo Schiavone – ma solo la voglia di far mandare in onda il casting fatto con mio fratello e condividere per l’ultima volta quel palcoscenico, era il nostro sogno. E Jerry Scotti, Rudy Zerbi e Maria De Filippi hanno fatto si che quel sogno si realizzasse. Ma poi ho deciso di fermarmi … per rispetto nei confronti di mio fratello.Poi dopo che ho visto la prima puntata di “The voice”  mi si è acceso il desiderio di salire di nuovo su un palcoscenico. E lo farà di nuovo, il 25 maggio alle ore 21.00 presso il Club Universitario Cavese a Cava de’ Tirreni con il supporto di Paola Forleo e Michele Maresca, con una voce, quella di Luciano, che lo accompagnerà per tutto lo spettacolo e gli darà la forza per gridare al mondo intero la propria voglia di vivere e di cantare.

MAIORI (SA). Lezioni di “Manovre di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica”

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PONTECAGNANO FAIANO (SA). Cordoglio del Sindaco per la perdita dell’ex Primo Cittadino Roberto Sica.

pontecagnano-roberto-sica-vivimediaGrave lutto per la Città di Pontecagnano Faino per l’improvvisa scomparsa  dell’ex Sindaco della Città, Roberto Sica. Stimato professionista, l’avvocato Sica fu un importante esponente locale della Democrazia Cristiana. Fu eletto per la prima volta consigliere comunale nel 1990 con l’allora Sindaco Angelo Michele Spera. Nel ’92 fu nominato Assessore al Bilancio, Sport, Finanze e Programmazione Economica con l’Amministrazione guidata dal Primo Cittadino Antonio Di Chiara  e, dal 21 dicembre 1992 al 1° maggio 1994, ricoprì la carica di Sindaco di Pontecagnano Faiano con una amministrazione di centrosinistra composta da Dc, Pds, Pri, Socialisti indipendenti e Sinistra indipendente, Inoltre, nella metà degli anno novanta, fu presidente del Consorzio Aeroporto di Pontecagnano, nonché consigliere del Cda.

Il Sindaco Ernesto Sica e l’Amministrazione Comunale si stringono intorno alla famiglia per la prematura scomparsa dell’ex Sindaco .“ Sono vicino ai familiari per l’improvvisa perdita. L’avvocato Sica ha svolto un ruolo importante e fondamentale per la crescita della nostra comunità e alla moglie e i figli esprimo le più sentite condoglianze.”, dice il Primo Cittadino.

I funerali saranno celebrati domani a Faiano, ore 11,30, da don Giuseppe Salomone, parroco della Chiesa di San Benedetto. (Emanuela Anfuso)

SALERNO. Festeggiato questa mattina il 161° anniversario della Polizia di Stato. (galleria fotografica)

Questa mattina, alle ore 10.30 all’interno della Caserma Pisacane, in Via S. Eremita a Salerno, ha avuto luogo la cerimonia celebrativa del 161° anniversario di fondazione della Polizia di Stato.

SALERNO.Festeggiato questa mattina il 161° anniversario della Polizia di Stato.

salerno-161-anniversario-polizia-di-stato-maggio-2013(8)-vivimediaQuesta mattina, alle ore 10.30 all’interno della Caserma Pisacane, in Via S. Eremita a Salerno, ha avuto luogo la cerimonia celebrativa del 161° anniversario di fondazione della Polizia di Stato.

Anche quest’anno è stato scelto come tema celebrativo l’espressione “c’è più sicurezza insieme”, per esaltare l’importanza di un sinergico e condiviso rapporto di collaborazione tra cittadini e istituzioni deputate alla gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica, finalizzato ad assicurare le migliori condizioni di vivibilità alla collettività e consolidare la cultura della  “sicurezza partecipata” nella quale il cittadino assume sempre più un ruolo primario, a fianco e a sostegno del delicato compito svolto dalle forze dell’ordine.

La cerimonia si è svolta, con la massima sobrietà, alla presenza di rappresentanze del personale della Questura, degli Uffici delle Specialità, dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, nonché dei rispettivi familiari.

Per sottolineare la continuità degli ideali di sacrificio e di abnegazione degli appartenenti alla Polizia di Stato sono stati invitati alla cerimonia i familiari dei poliziotti vittime del terrorismo, della criminalità organizzata e del dovere e, prima dell’inizio della cerimonia, alle ore 08.30, il Prefetto ed il Questore di Salerno, alla presenza di una rappresentanza della locale Sezione A.N.P.S., hanno reso gli onori ai caduti della Polizia di Stato con la deposizione di una corona d’alloro presso la lapide commemorativa situata nel porticato del Palazzo del Governo in Piazza G. Amendola.

Nel suo discorso il Questore di Salerno, Antonio De Iesu, oltre a rendere omaggio alla memoria dei poliziotti caduti, vittime del dovere, della criminalità e del terrorismo, ha anche ricordato il giovane 20enne Guido Raspantini, (figlio dell’Assistente Capo della Polizia di Stato Roberto Raspantini in servizio presso la Questura di Salerno e che era presente alla cerimonia), deceduto il 9 marzo 2013 mentre giocava una partita di calcetto con gli amici a Roccapiemonte dove risiedeva insieme ai suoi genitori.

Dopo la lettura dei messaggi inviati, per l’occasione, dal Presidente della Repubblica e dalle altre Autorità, il Questore di Salerno ha rivolto il suo saluto ai presenti ed ha ringraziato tutto il personale della Polizia di Stato che presta servizio nella Provincia di Salerno per l’impegno profuso nell’attività istituzionale e per gli ottimi risultati raggiunti nella lotta al crimine, frutto di grande professionalità ed abnegazione. Il Questore ha anche ringraziato il personale civile del Ministero dell’Interno che presta servizio negli uffici della Polizia e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali.

Si è proceduto, quindi, alla consegna dei riconoscimenti agli appartenenti alla Polizia di Stato che si sono distinti, durante la loro attività, per meriti di servizio, come descritto successivamente. 

In occasione della ricorrenza è stata realizzata un’iniziativa di prossimità tesa a sottolineare il legame tra la cittadinanza, le scuole ed i giovani con la Polizia di Stato e, in tale ottica, nel pieno rispetto del carattere di massima sobrietà della cerimonia, nei giorni successivi alla cerimonia saranno premiati gli studenti di diversi Istituti scolastici che hanno partecipato all’iniziativa promossa dalla Questura di Salerno, presentando delle opere nell’ambito del concorsoIl Poliziotto un amico in più” ispirato al tema “Forza, fragilità: solo punti di vista”.

In particolare saranno premiati:

  • Alessandro Diograzia, Classe VB – Scuola Primaria Direzione Didattica Statale I Circolo di Scafati – Per la categoria “Arti figurative e tecniche varie”;
  • Antonio Morrone, Classe IIIA – Scuola Primaria “V. Giudice” Istituto Scolastico I Circolo di Eboli – Per la categoria “Opere Letterarie”;
  • Istituto Comprensivo di Buccino Scuola Secondaria di I grado – Per la categoria “Opere Letterarie”;
  • Istituto Comprensivo S. Antonio di Pontecagnano Scuola d’Infanzia di Picciola – Per la categoria “Arti figurative e tecniche varie”;
  • Istituto Comprensivo S. Antonio di Pontecagnano  Scuola Secondaria di I grado – Per la categoria “Tecniche multimediali e cinetelevisive”;
  • Liceo Statale “Regina Margherita” di Salerno Scuola Secondaria di II grado – Per la categoria “Tecniche multimediali e cinetelevisive”.

Hanno aderito al concorso anche le scuole, Istituto Statale d’Istruzione Sup. Pantaleone Comite Scuola Secondaria di II grado di  Maiori (SA), Istituto Comprensivo Scuola Primaria “Don Lorenzo Milani” di  Giffoni Valle Piana (SA), Istituto Comprensivo Scuola Secondaria di I grado “Giovanni XXIII” di  Altavilla Silentina (SA), Scuola d’Infanzia “Paolo VI” di  Vallo della Lucania (SA), Istituto Comprensivo Scuola Primaria e Secondaria di I grado di  Castelcivita (SA), II Circolo Didattico Plesso San Cesareo Scuola Primaria di  Cava de’ Tirreni (SA).

L’iniziativa rappresenta la testimonianza dell’affetto e della simpatia che circondano i poliziotti in risposta all’attenzione e alla sensibilità che la Polizia di Stato quotidianamente manifesta ai cittadini come valore aggiunto rispetto ai doveri istituzionali.

Come di consueto, in occasione dell’anniversario della Fondazione della Polizia, è stato fatto il punto di situazione sull’andamento della delittuosità; vengono resi noti, come da file pdf allegato, agli organi di informazione i risultati ottenuti dalla Polizia di Stato della provincia di Salerno, nell’attività di prevenzione e repressione dei reati e del controllo del territorio, attività che, quest’anno, sono state intensificate in particolare per il contrasto ai reati contro il patrimonio di tipo predatorio ed ai furti in abitazione e negli esercizi commerciali. (Roberto Trucillo)

E N C O M I O

Ispettore Capo ROSALBA Alfredo Sottosezione Polstrada di Angri

EVIDENZIANDO NOTEVOLE CAPACITA’ PROFESSIONALE E SPICCATO INTUITO INVESTIGATIVO, COORDINAVA UN’INDAGINE DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE CONSENTIVA DI RINTRACCIARE E RESTITUIRE AI LEGITTIMI GENITORI UN NEONATO, SOTTRATTO CON UNO STRATAGEMMA ALLA MADRE IN OSPEDALE”. Nocera Inferiore, 7 giugno 2010.

E N C O M I O

2

Sost. Comm. GIANNATIEMPO Enrico Squadra Mobile

3

Sost. Comm. GAUDIERI Leopardo Squadra Mobile

4

Ispettore Capo CRIVELLI Giulio Squadra Mobile

5

Assistente Capo AVALLONE Emilio Squadra Mobile

EVIDENZIANDO SPICCATA CAPACITA’ PROFESSIONALE E NOTEVOLE INTUITO INVESTIGATIVO, COORDINAVANO UNA INDAGINE DI POLIZIA GIUDIZIARIA CONCLUSASI CON L’EMISSIONE DI TREDICI ORDINANZEDI CUSTODIA CAUTELARE PER ASSOCIAIZIONE A DELINQUERE FINALIZZATA ALLA COMMISSIONE DI ESTORSIONI”. Salerno, 29 giugno 2011. 

L O D E

Assistente Capo SABIA Concetto U.P.G.
Assistente Capo ALTOBELLI Basilio Squadra Mobile

“PER L’IMPEGNO PROFUSO NELL’ESPLETARE UN INTERVENTO DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’ARRESTO DI DUE PERSONE RESPONSABILI DI RAPINA AGGRAVATA E LESIONI PERSONALI. DAVANO PROVA, NELLA CIRCOSTANZA, DI DETERMINAZIONE OPERATIVA”. SALERNO, 27 FEBBRAIO 2012 

L O D E

Assistente Capo IORIO Raffaele Squadra Mobile
Assistente Capo DE MARCO Maria Luisa Squadra Mobile
Assistente Capo CARBONARA Giovanni Squadra Mobile

“PER L’IMPEGNO PROFUSO NELL’ESPLETARE UNA INDAGINE  DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON L’EMISSIONE DI ORDINANZE CAUTELARI NEI CONFRONTI TREDICI INDIVIDUI RESPONSABILI DI ESTORSIONI”

L O D E

V.Q.A. AMODIO Giovanni Squadra Mobile

9

Sost. Comm. CIARDELLA Donato Squadra Mobile

10

Sost. Comm. DE ANGELIS Mario Squadra Mobile

11

Sost. Comm IANNONE Attilio Commissariato di P.S. Nocera Inf.

12

Sost. Comm. PACELLI Pasqualina Commissariato di P.S. Nocera Inf.

13

Sost. Comm. MANNA Elio Sottosezione Polstrada di Angri

14

Ispettore Capo GIORDANO Antonio Commissariato di P.S. Nocera Inf.

15

Ispettore Capo PALUMBO Gerardo Commissariato di P.S. Nocera Inf.

16

Sovrintendente CORRADO Federico Commissariato di P.S. Nocera Inf.

17

Assistente Capo GAITO Antonio Commissariato di P.S. Nocera Inf.

“PER L’IMPEGNO PROFUSO NELL’ESPLETARE UNA INDAGINE DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE CONSENTIVA DI RINTRACCIARE UN NEONATO SOTTRATTO ALLA MADRE CON UNO STRATAGEMMA IN OSPEDALE. NOCERA INFERIORE, 7 GIUGNO 2010” 

LODE

24

Agente Scelto NIGRO Cosimo Commissariato di P.S. di Battipaglia

“PER L’IMPEGNO PROFUSO NELL’ESPLETARE UN INTERVENTO DI SOCCORSO PUBBLICO A FAVORE DI UN INDIVIDUO AUTORE  DI UNA GRAVE FORMA DI AUTOLESIONISMO. DAVA PROVA NELLA CIRCOSTANZA DI GENEROSO ALTRUISMO. SALERNO 30 GENNAIO 2012” 

LODE

2

Sost. Comm. GIANNATIEMPO Enrico Squadra Mobile

PER L’IMPEGNO PROFUSO NEL COORDINARE UN’INDAGINE DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE CONTRIBUIVA A DETERMINARE LA CONDANNA ALL’ERGASTOLO DI UN CAPO CLAN CAMORRISTICO RESPONSABILE DEL REATO DI OMICIDIO. DAVA PROVA, NELLA CIRCOSTANZA, DI CAPACITA’ PROFESSIONALI”. Salerno, 31 GENNAIO 2012.

L O D E

23

Sost. Comm. MASILOTTI Davide U.P.G.

“PER L’IMPEGNO PROFUSO NEL COORDINARE UNA ATTIVITA’ DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE SI CONCLUDEVA CON IL FERMO DI DUE PERSONE GRAVAMENTE INDIZIATE DI DELITTO DI RAPINA AGGRAVATA. DAVA PROVA, NELLA CIRCOSTANZA, DI CAPACITA’ PROFESSIONALI. SALERNO, 23 GENNAIO 2012