Ottobre, 2016

visualizzazione per mese

 

L’I.I.S.S. “Giovanni XXIII” partecipa al Progetto per la gestione della Qualità della Formazione Marittima erogata dagli Istituti “Nautici” per l’anno 2017

timone-cappello-marina-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). E’ stata sottoscritta nei giorni scorsi fra il M.I.U.R. (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca) e una rete di scuole che comprende gli istituti nautici di Salerno, Messina,Cagliari, Catanzaro, Gioia Tauro, S. Agata Militellola una convenzione per la realizzazione del Progetto nazionale “Qualità per la Formazione Marittima” (QFM).

Il Progetto Nazionale Qualità della Formazione Marittima (QFM) si inserisce nell’ambito delle attività promosse a sostegno dei processi di innovazione del sistema nazionale di istruzione, in particolare per la filiera della formazione marittima per i cui percorsi è richiesta la conformità con gli standard internazionali e comunitari di cui alla Convenzione internazionale IMO STCW 95, nella versione aggiornata Manila 2010, e alle direttive comunitarie n. 2008/106/CE e 2012/35/UE. Le attività progettuali afferiscono alle attività di implementazione, mantenimento e miglioramento del Sistema Nazionale di Gestione per la Qualità (SGQ) per la Formazione Marittima secondo gli standard ISO 9001:2008 avviato nell’anno 2013, attualmente nella fase di rinnovo e passaggio allo standard ISO 9001:2015 nonché ad attività di potenziamento e qualificazione dell’offerta formativa. Le attività, programmate tenuto conto del carattere unitario del SGQ, coinvolgeranno in misura eguale tutti gli istituti nautici italiani, sia quelli già certificati che quelli che entreranno a far parte del SGQ in occasione del rinnovo della certificazione per il triennio 2016/2019.

Diversi, gli “step” funzionali previsti dal progetto strettamente connessi con gli obiettivi nazionali di riferimento, tra cui l’introduzione della Didattica per competenze e conformità dei percorsi didattici agli standard internazionali di cui alla Convenzione STCW e alle direttive comunitarie, l’Aggiornamento delle competenze del personale dirigente, docente e tecnico amministrativo in materia di Sistemi di gestione qualità, il Mantenimento e miglioramento del Sistema di Gestione Qualità per la Formazione Marittima e l’Innalzamento delle competenze degli studenti.

Una delle carte vincenti della proposta progettuale è stata, senza alcun dubbio, oltre che la presenza di personale interno con competenze specifiche nel settore della progettazione ed attuazione di Sistemi di Gestione per la Qualità e della didattica per competenze, anche l’impiego massiccio delle risorse digitali, auspicato dal nuovo Piano Nazionale Scuola Digitale, che vede ampia attuazione all’interno dell’I.I.S.S.. “Giovanni XXIII”.

Grande soddisfazione per il Dirigente Scolastico dell’Istituto, prof.ssa Daniela Novi.

Solidarietà e Arte uniti per Accumoli: sabato 29 un’asta di beneficenza alla Mediateca Marte per costruire una Casa della Cultura ad Accumoli

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Sabato 29 ottobre 2016, presso la Mediatecacon inizio alle ore 17, si terrà un’asta d’arte a scopo benefico, organizzata dal MARIC (Movimento Artistico per il Recupero delle Identità Culturali) e dall’Associazione Giornalisti di Cava e Costa d’Amalfi “Lucio Barone”, con il patrocinio morale del Comune di Cava de’ Tirreni ed il sostegno del Liceo Tasso di Salerno, delle Arti Grafiche Boccia, XXXXX.

Le singole opere (pitture, sculture, ceramiche, fotografie), tutte donate per l’occasione dagli aderenti al MARIC, saranno in esposizione, sempre in Mediateca, fin dal 22 0ttobre, per essere visionate da tutti i cittadini interessati alla visione o all’acquisto.

Il ricavato, unito a quello delle iniziative che saranno organizzate nei prossimi mesi. sarà devoluto a favore del Comune di Accumoli, con l’obiettivo specifico di costruire una Casa della Cultura su quel territorio recentemente devastato dal terremoto. A tale proposito, ed in accordo con il Sindaco di Accumoli, è stato aperto un conto corrente bancario vincolato esclusivamente alla realizzazione dei fondi per questo nobile obiettivo.

Il M.A.R.I.C (Movimento Artistico per il Recupero delle Identità Culturali) è un movimento artistico culturale nato a Salerno nel luglio del 2016.

Pensato e ideato dall’artista Vincenzo Vavuso, il movimento abbraccia diverse forme espressive. Il M.A.R.I.C. infatti, apre le porte a pittori, scultori, letterati, poeti, performer, attori, fotografi ed altre figure professionali del mondo della Cultura e dell’Arte. Gli artisti sono selezionati da un apposito Comitato Scientifico, in funzione della qualità di produzione, ricerca e sperimentazione finora mostrata. Punto fermo di riferimento è l’impegno diretto per la Cultura e l’Arte, che a buona ragione si possono considerare le forme simbolo della Dignità Umana.

La formula caratterizzante quindi è Arte per l’Arte. E, di conseguenza, Cultura per la Cultura. Non a caso lo slogan del Movimento, quello che darà il nome alla successiva iniziativa pubblica, è un significativo, tagliente e incisivo grido di Disarmiamo l’ignoranza!

Le opere, i documenti e le iniziative che il Movimento produrrà e mostrerà avranno come filo comune la polemica contro l’Indifferenza e l’Ignoranza, che in questi tempi oscuri sembrano avvolgere Arte, Lettura, Letteratura, Cultura e/o la promozione dei valori che esse possono esprimere. Questa caratteristica è in linea con le opere e il messaggio lanciati negli ultimi tre anni dal suo fondatore, caratterizzatosi originariamente per cromostrutture e pittosculture basate su libri e/o pagine di libro o di giornale significativamente bruciacchiate, manipolate, tagliuzzate, calpestate, etc.

L’intento del M.A.R.I.C. non è esclusivamente l’esposizione di opere d’arte o l’organizzazione di performance ed eventi artistici in sé, ma è anche quello di lasciare segni tangibili per la collettività, come la creazione di centri artistico – culturali, laddove ce ne siano la possibilità e l’opportunità. Un segno in tal senso viene anche dall’aver privilegiato come battesimo un’iniziativa benefica e strategica come quella legata ad Accumoli.

Insomma, la diffusione e la promozione della Cultura in generale e dell’Arte in particolare, a tutti i livelli possibili.

Essendo prioritaria la comunicazione, saranno centrali la comprensibilità o almeno la recepibilità del messaggio. E non è poco, considerate le fumose autoreferenzialità di matrice narcisistica che spesso oscurano le pur stimolanti e incisive intuizioni dell’arte contemporanea.

Il Sindaco Sica celebra l’unione civile tra Melinda e Deborah

melinda-e-deborah-unione-civile-pontecagnano-faiano-ottobre-2016-vivimediaPONTECAGNANO FAIANO (SA). Prima unione civile a Pontecagnano Faiano. Giovedì 20 ottobre è il giorno del sì per Melinda Cataldo e Deborah Melella

A celebrare il rito, alle ore 10, a Palazzo di Città, il Sindaco Ernesto Sica tra familiari, amici della coppia e attivisti delle associazioni di promozione sociale portavoce dei diritti degli omosessuali italiani. 

Per sancire le nozze, che rappresentano una tappa storica a Pontecagnano Faiano in virtù della recente approvazione della legge Cirinnà, le due donne hanno affidato l’organizzazione della cerimonia a Italian Event Planners di Serena Ranieri insieme all’associazione Arcigay Salerno, presieduta da Ottavia Voza, che da tempo segue questa storia d’amore. 

“Sono davvero orgoglioso – afferma il Sindaco Ernesto Sica – di celebrare questo immenso atto di amore tra Melinda e Deborah. Sono fiero di sancire la prima unione civile, e tra le prime della provincia, nella nostra Città che rappresenta un bel segnale di civiltà per il nostro Paese e testimonia, ancora una volta, l’impegno del nostro Comune e delle istituzioni per la parità, l’uguaglianza e la dignità a tutti i cittadini contro ogni forma di discriminazione”.

“L’amore è sempre amore. L’amore non ha sesso, supera ogni ideologia, riflessione e tabù di questo Mondo. L’amore non pretende la condivisione di tutti, ma merita sempre il massimo rispetto. E noi siamo davvero felici della nostra unione con l’auspicio che questa scelta possa anche incoraggiare altre persone che credono nell’amore e nel riconoscimento dei diritti degli omosessuali” dichiarano emozionate Melinda e Deborah. 

“Siamo felicissimi – conferma il Presidente Arcigay Salerno Ottavia Voza – dell’unione civile tra Melinda e Deborah a Pontecagnano Faiano. E’ una storia d’amore che conosciamo molto bene avendo seguito la strada delle due ragazze verso il matrimonio già prima dell’approvazione della Legge n. 76 del 20 maggio 2016. A tal proposito, come associazione siamo coinvolti insieme ad Italian Event Planners nell’organizzazione della cerimonia alla quale verrà anche dedicato, attraverso Gianluca Faruolo, membro del direttivo Arcigay Salerno, un servizio fotografico gratuito. Alla luce della nostra costante azione di verifica presso gli uffici comunali preposti, posso confermare con orgoglio che la provincia di Salerno, oltre ad essere tra le prime e più attive in tema di unioni civili, si conferma davvero solerte nell’applicazione della Legge Cirinnà”.  

Cavese: ancora una vittoria in casa

cavese-pomigliano-ottobre-2016-cava-de'-tirreni-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). La Cavese allunga la striscia di vittorie superando al Simonetta Lamberti anche il Pomigliano ma non è stata la sua più brillante prestazione. Pallino del gioco sempre tra i piedi degli aquilotti ma poche e mai pericolose le palle giocate dagli avanti metelliani. Alla fine anche con qualche patema d’animo per l’inferiorità numerica dopo l’espulsione di D’Ancora al 42’st può gioire per i tre punti pesanti incamerati. Parte col piede giusto la Cavese che dimostra di voler subito imporre il proprio gioco. E così al 1’pt è Rossi che su assist di Golia potrebbe far male alla retrovia partenopea ma spreca. Al 5’pt tocca a Gabrielloni che fa tutto bene al limite poi però perde l’attimo giusto e si fa anticipare dalla difesa ospite. Ma dopo la fiammata cala il ritmo e ne approfitta il Pomigliano per rompere l’assedio. Valentino se ne va sulla destra grazie a un tocco al volo di Suriano. Il diciottenne partenopeo entra in area e sull’abbozzo di uscita di Conti schiaccia troppo la conclusione mettendola sul fondo. Man mano che i minuti passano però la verve aquilotta si fa sempre meno incisiva. E la partita vive un lungo momento di stanca. Che si rompe solo al 37’pt. Palla gettata nel mucchio dal centrocampo aquilotto su Gabrielloni nel cuore dell’area ospite. Sull’attaccante si abbatte Gerardo Alfano, ex di lusso della sfida, e per Tremolada di Monza non c’è dubbio : è calcio di rigore. Dal dischetto va l’esperto Ciarcià che mette la palla in gol. Nessuna reazione da parte degli ospiti fino al termine della prima frazione di gioco tranne, al 41’pt, una personale incursione da destra di Pisani che andatosene alla marcatura di Migliaccio in diagonale non inquadra lo specchio della porta. Ripresa fotocopia del primo tempo. Scarne le emozioni. La prima azione degna di nota è al 4’st. Suriano inzucca male un traversone dalla sinistra di Labriola alzandolo sulla trasversale. È ancora Suriano protagonista al 18’st ma questa volta a favore della Cavese. L’attaccante sbaglia il rinvio e non ne approfitta Gabrielloni che si gira, nel cuore dell’area ospite, ma non inquadra lo specchio della porta. Occasione del pareggio sui piedi di Labriola al 20’st. La prima conclusione è neutralizzata da Conti, Sulla ribattuta spara alle stelle dagli undici metri l’attaccante. Il pericolo scampato allarma la Cavese. Dalla panchina Longo incita i suoi invitandoli a spostare il proprio baricentro in avanti. Ma le emozioni da entrambe le parti latitano. A complicare il finale aquilotto la doppia ammonizione rimediata da D’Ancora che fa restare in dieci la Cavese. Stringono i denti gli aquilotti e senza subire pericoli particolari riescono dopo cinque minuti di recupero a chiudere vittoriosi. Poco spettacolo nella domenica che porta la squadra al secondo posto in classifica, grazie ai risultati rimbalzati dagli altri campi. Ma ciò che conta sono i tre punti in cassaforte che permettono alla Cavese di sedere a pieno titolo tra i passeggeri del vagone di testa del girone I della serie D.


CAVESE POMIGLIANO 1-0 

CAVESE (4-3-3): Conti, Padovano, Loreto, Ciarcià (13’st Di Deo), Parenti, Migliaccio, Bellante, Alleruzzo (23’st D’Ancora), Gabrielloni, Rossi, Golia (30’st D’Anna). A disp. D’Amico, Castaldo, Galullo, Armenise, Giannattasio, Pappalardo. All. Emilio LONGO. 

POMIGLIANO (4-4-2): Di Costanzo, Avella, Esposito, Cuomo, Iovanella (43’st Poziello), Moracci, Valentino, Alfano (21’st Mattioli), Pisani, Suriano, Labriola (21’st Di Roberto). A disp. Falcone, Liberti, Blandi, Imbriani, Salvato, Savanelli. All. Armando VIGORITO . 

ARBITRO: Paride TREMOLADA (Monza), I ass. Alberto VIOLA (Isernia) II ass. Antonio DI TOMASO (Isernia).

RETI: 37’pt Ciarcià (C ) su rigore.

NOTE: Cielo sereno, terreno in ottime condizioni. Spettatori circa 1200 con una sparuta rappresentanza ospite. Espulso al 41’st D’Ancora per somma d’ammonizioni. Ammoniti: Suriano (P), Loreto (C ), D’Ancora (C ), Conti (C ), Padovano (C ), Di Deo (C ). Angoli:1 a 1. Recuperi: 0’pt, 5’st.

Vince ancora la Seniores, abbattuto il Torre del Greco

rugby-arechi-placcaggio-pastore-vivimediaSALERNO. Vittoria dal sapore agrodolce per l’Arechi Rugby, che vince più che agevolmente con l’Amatori Rugby Torre del Greco ed incassa i 5 punti (4 per la vittoria + 1 di bonus) che servono per arrivare con la giusta dose di carica a Rende, domenica prossima. Agrodolce, dicevamo, perchè al campo “Casignano” l’incontro si è fermato bruscamente al minuto 12 del primo tempo, quando un tentativo di placcaggio assolutamente malriuscito da parte di un giocatore del Torre del Greco si conclude con una frattura scomposta ai danni della terza linea Vicinanza, subito portato in ospedale. Ciò detto, resta il punteggio finale di 57 a 0 che parla da sè: partita a senso unico sin dal primo minuto (sono bastati 50 secondi di gioco all’Arechi per segnare la prima meta, ndr) e tanta, tanta voglia di giocare da parte di Finamore e compagni seppur contro un avversario poco impegnativo. Da segnalare la prima meta in maglia Arechi per la terza linea De Fiore, e l’esordio con la maglia gialloblù di un’altra terza linea, Budetta.

Soddisfatto per la vittoria l’allenatore dei Dragoni, Luciano Indennimeo: “L’obiettivo è stato fin troppo agevolmente raggiunto, grazie al buon impegno dei ragazzi che hanno subito smorzato gli entusiasmi della squadra ospite. Se non ci fosse stato il brutto infortunio ai danni di Vicinanza, sarebbe stata una bella domenica di sole condita da una buona prestazione dei miei, ma lo sport in generale comporta dei rischi soprattutto quando l’avversario non è di pari livello, come oggi. Il Torre è messo anche peggio rispetto all’anno scorso, non era facile. Per noi queste partite rappresentano l’antitesi dello sport che abbiamo la gioia di praticare”.

Si riempie ancora l’infermeria: “Abbiamo un bel po’ di giocatori fermi ai box – prosegue Indennimeo – ma li aspetto tutti quanto prima. La rosa, intanto, sta confermandosi all’altezza delle mie aspettative, ed anche i ricambi a mia disposizione mi stanno regalando delle bellissime soddisfazioni. Sono queste le prove della crescita individuale dei miei, che scaturisce nella volontà di puntare come gruppo unico e solido ad un grande ed ambizioso obiettivo”.

L’attenzione ora è rivolta alla difficile trasferta di Rende: “Andremo a giocare in casa di una squadra ben organizzata – conclude Indennimeo – che attualmente occupa il primo posto in classifica (l’Arechi non ha conquistato il punto di bonus in occasione della prima di campionato, con il Rugby Clan Santa Maria Capua Vetere, ndr) anche se ad un solo punto di distanza da noi. In settimana avremo molto da lavorare, ci aspettano allenamenti intensi per valutare la condizione di tutti gli uomini a mia disposizione”.

Prima sconfitta per i Normanni di categoria under 18: al “Manganelli” di Avellino i ragazzi di coach Falivene hanno perso di misura (15 – 21 il risultato finale) con i pari età del Rugby Clan 

Santa Maria Capua Vetere. Al termine dell’incontro, l’assistant coach Maurizio Criscuolo ha così commentato: “Durante il primo tempo i ragazzi hanno espresso un buon rugby, ed anche gli avversari risultavano spaesati dalle nostre iniziative. Nel secondo tempo indisciplina e volontà di giocare individualmente hanno dato ragione ai nostri avversari, che meritavano di vincere. C’è tanto lavoro da fare, siamo soltanto all’inizio ed è giusto dare tempo ai ragazzi, che hanno tutte le carte in regola per poter disputare un campionato con la C maiuscola”.

Esordio positivo per i Normanni under 16, vittoriosi con i pari età del Rugby Clan Santa Maria Capua Vetere con il risultato finale di . La franchigia, per questa categoria, può contare sull’head coach Paolo Stanzione (quota Salerno Rugby), coadiuvato dagli assistant coach Raffaele Falivene (Arechi Rugby) e Marco Sansone (Salerno Rugby) e dal dirigente Vittorio Liguori (Salerno Rugby). Queste le parole di coach Stanzione: “Primo tempo combattuto, con molte fasi di gioco su raggruppamento. Da parte nostra c’è stato il tentativo di giocare di più la palla, mentre gli avversari puntavano principalmente sulla mischia. L’ha sbloccata Banica con una bella meta dopo varie fasi di gioco collettivo. Nel secondo tempo abbiamo giocato da soli, poi la stanchezza e gli individualismi di alcuni hanno prevalso. Il gruppo è già ben amalgamato, tutti fanno squadra ed è piacevole da notare. Inoltre hanno giocato ben 3 assoluti nuovi rugbisti, che hanno ben figurato. C’è ancora molto lavoro da fare, per migliorare la continuità di gioco tra i reparti e le touches, ma intanto ci godiamo questo bell’esordio”.