Ottobre, 2019

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CAVA DE’ TIRRENI (SA). Piccolo Teatro al Borgo e Arcoscenico: la coppia è cresciuta e si sta moltiplicando

Presentato il cartellone 2019-2020: due spettacoli in più, con uno in comune.


Se stiamo insieme ci sarà un perché… canta da anni il buon Cocciante. E a buon diritto, nella presentazione del cartellone relativo alla stagione 2019-2020, avvenuta il 18 ottobre sorso nella Sede del Piccolo Teatro, lo possono cantare anche la storica Compagnia del Piccolo Teatro al Borgo di Mimmo Venditti e quella emergente di Arcoscenico, diretta dal giovane già veterano Luigi Sinacori, autoregistattore delle pièce portate in scena.

L’anno scorso avevano prodotto una magnifica e pionieristica provocazione, creando un’originale coppia di fatto: cartellone e sala in comune, sinergia nell’organizzazione e nella promozione. La compagnia storica e consolidata “giocava” alla pari con la compagnia emergente, giovane e promettente: in parte un’esperienza da chioccia, ma anche e soprattutto scambio di esperienze, osmosi di pubblico, reciproco atto di fiducia, un segno di unità e rottura con il passato con l’obiettivo di lanciare un messaggio alla Città, sfondando il troppo frequente muro dell’isolamento delle associazioni del territorio.

Il potere di questo segno è stato subito forte, tanto e vero che l’Associazione Giornalisti di Cava e Costa d’Amalfi “Lucio Barone” ha benedetto l’unione riconoscendo alle due Compagnie il Premio ComunIcare- Ponte giovane.

E dobbiamo pensare che anche il risultato sia stato adeguato e soddisfacente, rispetto agli obiettivi prefissati, altrimenti non avrebbero riconfermato il “matrimonio” con le stesse modalità. Anzi,alla presentazione ufficiale del cartellone, hanno anche comunicato di aver “avuto un figlio”: non quello che il marito aspetta nell’omonima e celebrata commedia di Venditti, ma uno spettacolo in più, recitato da tutte e due le compagnie insieme. E non uno spettacolo qualsiasi, ma “Il Sindaco del Rione Sanità”, uno dei testi sacri di Eduardo De Filippo, uno di quelli che fanno tremare le vene e i polsi. E se non sono tremate alle due compagnie nel pensare di metterlo in scena, per di più insieme, ci sarà un perché…

E se il cartellone è ricco (undici lavori!), vario (testi comici e drammatici o malinconici secondo i gusti) e particolarmente allettante, infiorato come è di storici testi edoardiani (Filumena Marturano, Questi fantasmi, Le voci di dentro, Natale in Casa Cupiello), di un Pirandello “eduardabile” come Il Berretto a sonagli, di riscoperte del passato (di Aldo De Benedetti), di opere nuove autoprodotte ( Un’eredità poco…mancina sui pregiudizi politici, Jude sulla Shoah, il già citato Mio marito aspetta un figlio sulle incomprensioni in famiglia), ci sarà sempre quel famoso perché…

E quel perché è chiaro: hanno saputo e vogliono ancora dimostrare, con il bel flusso di pubblico e gli spettacoli effettuati, che il Teatro c’è anche se non c’è… E, soprattutto, se lo possono permettere, ci credono e ci valgono… e sono stati bravi a fare uno più uno uguale a tre.

E sarà uguale addirittura a quattro se i risultati anche quest’anno saranno pari alle premesse e alle promesse.

Nell’attesa, eccolo, il programma. Buona scena a tutti!


9-10 novembre 2019 ArcoscenicoUn’eredità poco mancina, di Luigi Sinacori

23-24 novembre 2019 Piccolo Teatro Al BorgoLe voci di dentro, di Eduardo De Filippo

21-22 dicembre 2019 Piccolo Teatro Al BorgoNatale in casa Cupiello, di Eduardo De Filippo

7-8 dicembre 2019 ArcoscenicoUn matrimonio in bianco, di Luigi Sinacori

4-5 gennaio 2020 Piccolo Teatro Al BorgoMio marito aspetta un figlio, di Mimmo Venditti

25-26 gennaio 2020 ArcoscenicoJude, di Mariano Mastuccino

8-9 febbraio 2020 Piccolo Teatro Al BorgoQuesti fantasmi, di Eduardo De Filippo

29 febbraio-1 marzo 2020 ArcoscenicoAgenzia Speranza, di Luigi Sinacori

14-15 marzo Piccolo Teatro Al BorgoNon ti conosco più

4-5 aprile 2020 Piccolo Teatro al BorgoFilumena Martirano, di Luigi Pirandello

25-26 aprile 2020 ArcoscenicoIl berretto a sonagli, di Luigi Pirandello

9-10 maggio 2020 Piccolo Teatro al Borgo&ArcoscenicoIl Sindaco del Rione Sanità, di Eduardo De Filippo.

Gli spettacoli si svolgeranno tutti nel Teatro dell’ex Seminario, in Piazza Duomo.

Spettacoli: sabato h 20.30 | domenica h 18.00

Per info abbonamenti e biglietti spettacoli cell. 334.5989871

mail: arcoscenicoassociazione@gmail.com

Abbonamento intero 60 euro, ridotto 40.-Biglietto unico intero 6 euro, ridotto 4 euro.

Dieci anni fa, moriva Alda Merini. Il ricordo di Antonio Donadio

PER UN AMORE PERDUTO

Donna che abbracci questo grande amore,
lo sai che muoio grossa di dolore,
donna, abbine cura dolcemente,
sapessi come è bello lui fremente,
egli guida l’amor tra le braccia:
è saporoso come la vinaccia,
donna guardalo bene dentro gli occhi,
io non lo toccai non ho baiocchi,
non potrei prezzolarlo e dargli senso
in questa vita che non ha dissenso,
donna guardagli i riccioli profondi:
sono angelici, tanti e sono biondi,
donna adorata, poi che ami lui,
sapessi cosa sono e cosa fui.

Alda Merini

(da Ipotenusa d’amore, Milano, La Vita Felice, 1995)

La poetessa Alda Merini nata il 21 marzo del 1931“ Sono nata il ventuno a primavera ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle potesse scatenare tempesta”, amava ripetere spesso che voleva morire “ in un giorno importante”, e così accadde: si spense, all’età di settantotto anni, il 1° novembre del 2009 presso all’Ospedale San Paolo di Milano. Tra pochi giorni, quindi, ricorre il decennale della sua morte e questo vuole essere un piccolo affettuoso ricordo della “poetessa dei navigli” su cui tanto si è detto e scritto, a proposito e non. Ho incontrato Alda Merini una sola volta. Fu in occasione della pubblicazione del mio libro Versi d’amore, cento liriche d’amore di poeti italiani del Novecento (San Paolo 2002) in cui avevo antologizzato la poesia qui riportata. In verità, la poetessa non venne alla presentazione ufficiale avvenuta presso la Fenac di Milano cui intervennero molti amici e poeti tra cui Maurizio Cucchi, Vincenzo Guarracino, Vivian Lamarque, Roberto Mussapi, Antonio Riccardi, Marco Beck, Silvio Riolfo Marengo, Raffaele Crovi, ma la ritrovai al mio fianco in un’altra occasione in un caffè letterario di Bergamo. Cortesemente accettò di autografare la pagina del mio libro con la sua poesia e fu così che ebbi l’occasione di scambiare qualche battuta. Mi sembrò una donna molto fragile, desiderosa solo di dispensare malinconici sorrisi seguiti subito dopo, semmai, da un’occasionale reprimenda verso il suo interlocutore di turno quasi ad ammonire che la debolezza di un veloce sorriso è solo un momento transitorio come la vita stessa. Così fece con me, dopo avermi ringraziato per l’inclusione nell’antologia da me curata, mi salutò frettolosamente passando ad altro. Tra i tanti omaggi che, in questi giorni, vengono rivolti ad Alda Merini, mi piace sottolineare quello che le ha reso un suo vecchio amico, Giacomo Barbieri attraverso una mostra documentaria a lei dedicata presso Villa Castelbarco a Vaprio d’Adda (19/27 ottobre) con la collaborazione dell’istituto internazionale di Studi Liguri e degli Amici del Museo-Bibloteca Clarence Bicknell. Mostra tenutasi già a Bordighera Book Festival nel settembre del 2014. Barbieri ha accompagnato la mostra con un piccolo libretto di memorie personali in cui scrive: “Dedico i miei ricordi ad una signora che, malgrado una vita tribolata, aveva rapporti interpersonali di buonsenso, cortesia e amicizia.”

Alda Merini: nome completo Alda Giuseppina Angela Merini (Milano1931-2009) poetessascrittrice, aforista. Ha scritto tantissimo tanto da essere, per taluni, colpevole d’inflazionare il mercato a scapito della qualità del prodotto. Cito, quindi, solo qualche libro tra i più famosi: Ipotenusa d’amore, con quattro disegni di Massimo O.Geranio, La Vita Felice, Milano 1992; Ballate non pagate a cura di Laura Alunno, Einaudi, Torino 1995; La pazza della porta accanto, Bompiani, Milano, 1995; Aforismi e magie, disegni di Alberto Casiraghi, Rizzoli, Milano 1999; La voce di Alda Merini. La dismisura dell’anima. Audiolibro. CD audio. Milano, Crocetti, 2004; Nuove magie: aforismi inediti 2007-2009, Rizzoli, Milano 2010.

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Navette gratuite per il civico cimitero

L’Amministrazione Servalli, in collaborazione con la Metellia Servizi, in occasione della Commemorazione dei Defunti, ha istituito per i giorni venerdì 1 e sabato 2 novembre, due navette gratuite da e per il civico cimitero, dalle ore 7.00 alle 13.30 e dalle ore 14.30 alle 18.00.

La navetta n.1 parte dal trincerone 3, all’altezza del capolinea Bus Italia, la navetta n.2 parte da viale Crispi, all’altezza della pensilina.

Sarà disponibile, inoltre, anche il parcheggio delle tre piazzole superiori dell’area mercatale sia per il sabato (il mercato settimanale è stato spostato in altra data) che per la domenica. Il costo del biglietto è di 1 euro ed è valevole per tutta la giornata.

“Un servizio – afferma il Sindaco Servalli – che vuole andare incontro alle esigenze di chi si reca al nostro cimitero e anche per limitare l’uso delle auto i maniera da evitare disagi e ridurre il traffico cittadino. Per cui invito tutti ad utilizzare le navette che consentono spostamenti rapidi e comodi”.

NOCERA SUPERIORE (SA). 2 novembre: servizio navetta gratuita per la giornata dei defunti

In mattinata commemorazione del carabiniere Fortunato Arena e Santa Messa.


Per la giornata dedicata ai defunti, il programma della commemorazione si svolgerà al cimitero comunale a partire dalle 10.30 con la deposizione di una corona d’alloro sulla tomba del carabiniere Fortunato Arena, medaglia d’oro al valore militare e, alle 11.30, ci sarà la tradizionale Santa Messa con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti.

Alla cerimonia commemorativa di Arena saranno presenti la vedova, Angela Lampasona, e le più alte cariche dell’Arma dei Carabinieri.

L’1 e il 2 novembre, per i cittadini più anziani e per chi ha disponibilità limitate di spostamento, è previsto anche quest’anno il servizio speciale navetta diretto al cimitero dalle 9 di mattina fino alle 13 e dalle 14,30 alle 17,30.

Il servizio navetta, già attivo ogni giorno sul territorio, nei giorni dell’1 e 2 novembre sarà, dunque, destinato in via straordinaria alla mobilità cittadina verso il cimitero comunale.

Il mezzo, dotato di 9 posti, percorrerà le seguenti strade: via Mazzini, via San Clemente, via De Gasperi, via Taverne, viale Croce, via Iroma, via Materdomini (piazzetta), via Garibaldi, via S.Maria delle Grazie (presso il depuratore), via Starza, Scuole Elementari di Portaromana, via Mercato, via Pittone, via S.Maria Maggiore, via Roma, via Russo, via Pecorari (presso scuola S.Giovanni Bosco), ed infine il capolinea presso il cimitero in località Camerelle.

CAVA BASKET. Il tris è servito: i metelliani espugnano il campo del Flavio BK Pozzuoli

Gli Eagles continuano a volare sulle ali dell’entusiasmo. I ragazzi cari al presidente Emilio Maddalo, protagonisti di un ottimo avvio di stagione, domenica 27 ottobre, nella sfida valida per la quarta giornata della C Silver Campana, che si è disputata sull’ostico campo del Flavio BK Pozzuoli, hanno regolato con un netto 56-88 i padroni di casa, centrando il terzo successo, in altrettante partite giocate in Campionato.

La contesa è rimasta in bilico solo nel primo quarto, terminato in parità (20-20); già nella seconda frazione di gioco, infatti, i ragazzi di Coach Alfonso Senatore hanno cominciato a prendere il largo e sono andati al riposo con un confortante vantaggio di 15 punti (29-44). Al rientro degli spogliatoi, la musica non è cambiata: i metelliani hanno continuato ad imporre la loro superiorità e, dopo aver chiuso il terzo quarto sul +28 (39-67), hanno archiviato la pratica nell’ultimo parziale, fissando il risultato sul definitivo 56-88.

Nell’ottima prova corale del Cava Basket – tutti e dodici i cestisti iscritti a referto sono scesi in campo, mostrando cose positive –  va sottolineata la prestazione di Pasquale Catapano, miglior realizzatore della sfida con 21 punti.

“Devo fare i complimenti ai ragazzi – ha dichiarato Alfonso Senatore –. Pozzuoli è una squadra giovane che ha sempre venduto cara la pelle; dovevamo cercare di non farli entrare in ritmo, spezzando il loro modo di giocare fatto di penetra e scarica molto veloce e di tiri dalla lunga distanza, e ci siamo riusciti egregiamente. Sono molto contento – ha proseguito il tecnico degli Eagles –  anche di chi è entrato dalla panchina, che ci ha permesso di cambiare marcia e aumentare il vantaggio”.

Nel prossimo turno, il Cava Basket ospiterà, alla palestra “Mauro e Gino Avella” di Cava de’ Tirreni, il Basket Parete. La sfida è in programma, domenica 3 novembre, alle 18:30.


TABELLINO

FLAVIO BK POZZUOLI – CAVA BASKET 56-88 (20-20; 9-24; 10-23; 17-21) 

FLAVIO BK POZZUOLI: CAGNACCI 11, PAONE 11, INNOCENTE 8, CARESTA 6, LUCCI 6, VOLODIN 6, MARINO 3, DI DOMENICO 2, STAIANO 2, AJAYI, CRESCENZI, IACCARINO ne.

All. FERRARIO M.

CAVA BASKET: CATAPANO P. 21, CUCCO 13, D’APICE 9, RUSSO R. 9, DI SOMMA 8, CIRILLO 7, FIORILLO 7, DI MARINO 6, ACCONCIAGIOCO 3, RUSSO C. 3, CATAPANO G. 2   SANTUCCI.

All. SENATORE A.