Ottobre, 2019
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CAVA DE’ TIRRENI (SA). Parte ufficialmente il progetto Innoweee – Climathon Cava de’ Tirreni
Si è tenuta stamane, presso l’aula Gemellaggi del Palazzo di Città, la presentazione dell’iniziativa “Climathon”, un evento mondiale e parte integrante nello sviluppo del progetto INNOWEE e YOUNG INNOVETORS finanziati dalla EIT CLIMATE KIC che ha l’obiettivo di aumentare la raccolta dei dispositivi elettrici ed elettronici attraverso strategie innovative e che vedrà i cittadini di Cava de’ Tirreni impegnati, il 24 e 25 Ottobre, presso il Complesso Monumentale di San Giovanni, in Corso Umberto I, 167.
Erano presenti l’assessore all’ambiente del comune di Cava de’ Tirreni Nunzio Senatore, l’Ing. Marco Tammaro responsabile del progetto, la dottoressa Sabrina Portofino, la dottoressa Amalia Zucaro dell’ENEA.
L’assessore Senatore ha evidenziato come l’evento rappresenti un momento di analisi delle criticità ma anche di diffusione dei principi del progetto InnoWeee con il quale si cerca di implementare e agevolare il corretto conferimento delle apparecchiature elettroniche ed ha evidenziato come la nostra città si troverà, nei prossimi mesi, impegnata ad intraprendere una sfida importantissima volta ad incrementare la percentuale di raccolta dei RAEE.
Come afferma l’Ing. Marco Tammaro, responsabile del progetto per conto di ENEA, sarà una due giorni in cui si affronteranno temi di sostenibilità, conferimento e recupero dei RAEE, con l’aiuto e il supporto dei cittadini che si renderanno partecipi. A partire da domani 22 Ottobre, saranno installati 4 contenitori intelligenti (Smart Bins) per la raccolta automatizzata dei RAEE, presso il comune di Cava de’ Tirreni, la sede di Metellia Servizi, il Centro Commerciale Cavese e un altro Smart Bins sarà installato, a rotazione, nei tre istituti superiori di Cava de’ Tirreni: Della Corte- Vanvitelli, Liceo De Filippis- Galdi, Liceo Scientifico A. Genoino.
Anche gli studenti apporteranno il loro contributo saranno, infatti, impegnati in una sfida, come affermato dalla dottoressa Sabrina Portofino di ENEA, volta alla ricerca delle soluzioni migliori che verranno premiate in funzione della loro originalità. Si ringrazia la S.S. Cavese 1919 che ha messo a disposizione 6 biglietti per una gara casalinga per il gruppo di studenti che risulterà vincitore per il Climathon.
Inoltre, gli studenti, saranno impegnati in un “contest social , sono stati, infatti, invitati a realizzare uno spot video che ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini rispetto alla tematica dei RAEE.
CASTELLAMMARE DI STABIA (NA). Tra aquilotti e falchetti pari e patta
La Casertana, ex squadra di Sasà Campilongo giocatore, si dimostra più ostica del previsto e non regala alla formazione aquilotta la gioia della seconda vittoria consecutiva. Cavese dai due volti nella sfida del Menti di Castellammare di Stabia.
Primo tempo giocato su buoni ritmi, sovrapposizioni e gioco sulle fasce apprezzabile. Con i nuovi Buevardi e Sandomenico sugli scudi. Superiorità in campo a lungo ma senza riuscire a scardinare il 3-5-2 molto più 5-3-2 in fase di ripiegamento. Secondo tempo, invece, tirchio di emozioni e sicuramente meno bello della prima parte con la squadra aquilotta apparsa quasi spompata. E alla fine la divisione della posta in palio è stata la naturale conseguenza.
Ma veniamo alla cronaca.
La Cavese parte a razzo e al primo minuto porta la prima offensiva dalle parti di Crispino e co. L’azione è ben orchestrata con Sandomenico che dalla sinistra taglia con un traversone tutta l’area di rigore ospite e trova tutto solo Bulevardi sulla destra. La conclusione finisce sull’esterno rete ma brividi per la retroguardia dei falchetti. La risposta della Casertana è altrettanto pericolosa.
Al 9’pt dal calcio d’angolo Longo pesca in area la testa dell’accorrente Caldore che inzucca a botta sicura. Si supera per istinto e posizione Bisogno che neutralizza in tuffo. Partita piacevole e il pubblico tutto di marca metelliana per il divieto trasferta deciso per la tifoseria ospite dimostra di apprezzare.
Al 21’pt ancora pericolosissima la formazione di Sasà Campilongo. Sandomenico, ispirato, vuole fare l’Insigne di turno e a giro prova a piazzare la palla sul palo lontano. Sul rimpallo si fionda Di Roberto che prova a superare Crispino che salva in angolo. Proteste vibranti della formazione aquilotta al 28’pt per un fallo di mano nel cuore dell’area di rigore dopo un tiro di Bulevardi dal limite. Ma l’arbitro Maranesi fa continuare.
Le due squadre riducono il ritmo e fino al termine della prima parte della sfida nessun altro episodio significativo illumina il Romeo Menti e dopo 4 minuti di recupero tutti negli spogliatoi.
Nella ripresa si riparte con un cambio nelle file casertane, fuori Castaldo per infortunio e dentro Cavallini. La formazione di Ginestra perde il più pericoloso dei suoi. La Cavese ha così meno apprensioni difensive e si può concentrare sullo sviluppo della manovra. Ma non riesce a farsi pericolosa. Anzi man mano che trascorrono i minuti ridimensiona il volume di gioco e la Casertana può controllare senza affanni.
Al 36’st tre sostituzioni consecutive aquilotte per tentare il tutto per tutto. Dentro Goh, Favasuli e De Rosa, fuori Germinale, Sandomenico e Bulevardi. Ma ormai le energie sembrano esaurirsi minuto dopo minuto in casa bleu foncé. Senza più colpo ferire anche i nuovi innesti non riescono a dare la scossa sperata e il triplice fischio dell’arbitro manda tutti negli spogliatoi con una salomonica divisione della posta in palio. Mercoledì, nel turno infrasettimanale, una ostica, quasi impossibile, missione attende i metelliani al Viviani di Potenza. Contro la prima della classe, difesa meno perforata del girone (appena due le reti incassate) e con numeri nel ruolino di marcia fantasmagorici, l’undici di Campilongo sarà chiamato alla più difficile delle imprese.
CAVESE 1919- CASERTANA FC 0-0
CAVESE (4-3-3): Bisogno; Polito, Rocchi, Matino, Nunziante; Buleverdi (36’st Favasuli), Matera, Sainz_Maza (24’st Castagna); Di Roberto (18’st Russotto), Germinale (36’st Goh), Sandomenico (36’st De Rosa). A disp. Kucich, D’Ignazio, El Ouazni, Marzupio, Galfano, Spaltro, Guadagno. All. Salvatore CAMPILONGO.
CASERTANA ( 3-5-2): Crispino; Rainone, Silva, Caldore; Longo, Matese (21’st Origlia), Santoro, Laaribi, Adamo (41’st Paparusso) ; Castaldo (2’st Cavallini), Starita. A disp. Galluzzo, Gonzales, Zivkov, Ciriello, Clemente, Lezzi, Varesanovic . All. iro GINESTRA.
ARBITRO: Valerio MARANESI (Ciampino), I ass. Gaetano Massara (Reggio Calabria), II Ass. Roberto Terenzio (Cosenza).
NOTE: Spettatori 1600. Ammoniti: Rocchi, Matera per la Cavese, Caldore, Starita per la Casertana. Angoli: 8 a 3 per la Cavese. Recuperi: 4′ pt, 5 ‘ st.
SALERNO. Rugby: la nuova casa fa bene ai Dragoni
Il Vestuti torna a far ruggire l’ovale. Lo fa grazie all’Arechi Rugby che quest’oggi è scesa in campo con due delle sue squadre, under 18 e seniores, in un campo totalmente rinnovato e dedicato al rugby. Dopo alcuni mesi di attività che hanno visto il forte impegno dell’amministrazione del Comune di Salerno per la manutenzione di alcune aree del campo da gioco e delle tribune, infatti, la società del presidente Roberto Manzo ha potuto innalzare i pali ad H del rugby in modo permanente all’interno del rettangolo di gioco, dando un bellissimo segnale allo sport salernitano nell’unica struttura polivalente della città di Salerno.
Anche i risultati sono stati più che incoraggianti, poiché entrambe le squadre scese in campo al “Vestuti” hanno portato a casa la vittoria: per l’under 18 partita combattuta, terminata con il risultato finale di 18 a 15 per i Dragoni a discapito del IV Circolo di Benevento; per la seniores vittoria con bonus e tabellone che segna il punteggio di 34 a 5 con il Rugby Napoli Afragola.
Il primo ad esultare è stato il presidente Roberto Manzo, orgoglioso dei risultati ottenuti e soprattutto dell’opportunità di giocare in una bellissima casa del rugby: “Per noi è stata un’emozione indescrivibile. Entrare nel Vestuti, impianto storico cittadino e vedere già montate le porte da rugby, dopo tantissimi anni in cui questa cornice è stata patria deputata ai successi calcistici della Salernitana. Per noi si tratta di un miracolo, poiché restituiamo dignità e splendore a una struttura grazie a uno sport bello, ricco di valori che può offrire tanto alla cittadinanza pur restando perfettamente compatibili con le altre attività sportive previste in questa struttura”. E non finisce qui: “Grazie all’aiuto del Comune di Salerno – conclude il presidente Manzo – sono stati effettuati interventi di manutenzione e pulizia per restituire dignità alla struttura. Noi intendiamo evitare che la struttura ricada nell’incuria e nell’abbandono, rendendo il Vestuti una casa degna per ogni sportivo che pratichi le proprie attività qui. Vorremmo anche migliorare il manto erboso, contando di poter effettuare qualche ulteriore intervento”.
Al presidente Roberto Manzo si unisce la voce del vicepresidente, Luca Lambiase: “Abbiamo inaugurato il Vestuti alla grande, con due vittorie. Non potevamo partire meglio di così, in una cornice che fino a pochi anni fa potevamo soltanto immaginare. Questo campo può essere la casa dello sport salernitano, coinvolgendo a pieno titolo il rugby grazie al posizionamento fisso dei pali ad H tipici del nostro sport. Lavoreremo in sinergia con il Comune di Salerno e con tutte le altre società sportive impegnate su questo campo per favorire il miglioramento di tutte le attività proposte in questo stadio”.
Due vittorie che lasciano ben sperare sull’indirizzo dei campionati della società gialloblù, come ha affermato l’allenatore della prima squadra, Luciano Indennimeo: “Abbiamo guadagnato i primi 5 punti, nostro obiettivo di giornata poiché partiamo da -8 in classifica a causa del mancato adempimento dell’obbligatorietà con le giovanili per lo scorso anno. Vogliamo subito recuperare questo gap, per cui il bottino pieno è più che stimolante. La partita è iniziata un po’ male, poiché la serie C è molto meno fluida e più insidiosa rispetto alla B che gode di migliore tecnica individuale e collettiva. Per fare bene devi calarti nella parte, e quando ci siamo riusciti abbiamo ottenuto un buon risultato. La nota positiva è che abbiamo una squadra con tantissimi giovani all’interno: nonostante siamo all’inizio, avevamo molti giocatori fuori ma chi ha giocato ha dato il massimo mostrando di meritare la maglia. In tanti hanno esordito oggi, facendo anche bene: a testimonianza dell’efficacia del ricambio generazionale c’è il fatto che il migliore in campo, oggi, è un ragazzo classe 1999, Federico Luciano. La cosa mi rende particolarmente orgoglioso”.
Evidentemente soddisfatto anche l’allenatore della compagine under 18, Paolo Stanzione, per la vittoria all’esordio stagionale: “Buona partita dal punto di vista dell’atteggiamento e della voglia espresse in campo. Vanno migliorati alcuni sincronismi di gioco, ma per attitudine e spirito di combattimento non ho nulla da recriminare ai ragazzi. Anzi, il risultato poteva essere ancora più interessante per noi che abbiamo sciupato diverse occasioni per segnare. A questo si aggiunge la gioia di aver giocato al Vestuti. Finalmente il nostro sport ha un campo di rugby serio”.
Pochi giorni fa, a conclusione del racconto dell’eccellente esordio stagionale dei gialloblù, anche le ragazze di coach Maurizio Criscuolo hanno vinto il primo raggruppamento ufficiale di Coppa Italia femminile di rugby a 7. Bottino pieno per tutti, Dragoni e Vibrie.
SALERNO. “Beneficenza ad Arte”, 33 artisti in mostra all’Istituto Alberghiero Roberto Virtuoso
Asta di beneficenza, sabato 19 ottobre alle ore 17,30 in favore della Mensa dei poveri San Francesco di via D’Avossa.
Prosegue l’evento ‘Beneficenza ad Arte’ presso l’Istituto Alberghiero Roberto Virtuoso di Salerno, in via Pertini, dove sono esposte le opere di 33 artisti salernitani che hanno aderito all’iniziativa di arte, cultura e soprattutto di solidarietà, giunta quest’anno alla terza edizione.
33 artisti hanno donato ciascuno una propria opera d’arte che sabato prossimo, 19 ottobre, alle ore 17,30, sarà messa all’asta di beneficenza negli stessi spazi dell’istituto Virtuoso che generosamente ospita l’evento.
Il ricavato della vendita delle opere sarà interamente devoluto alla Mensa dei poveri San Francesco di via D’Avossa, nel quartiere Carmine, punto di ristoro e luogo di aggregazione familiare per tante persone bisognose della città di Salerno.
‘Beneficenza ad Arte’ è un evento ideato dalla prof. Maria Scotti, Artista e docente di disegno e storia dell’Arte e madrina dell’evento, ed è organizzato dall’Associazione culturale e sociale Vitruvio, dall’avv. Antonio D’Alessio, consigliere comunale, dall’Istituto Alberghiero Virtuoso e dall’Agenzia di Comunicazione AGS Comunica, con il contributo di Bottega San Lazzaro e, per questa edizione, anche del Conservatorio ‘Giuseppe Martucci’ di Salerno.
L’evento è stato inaugurato martedì scorso 15 ottobre con il taglio del nastro della mostra, curata da Ilaria Tamburro e Teresa D’Alessandro, che espone le 33 opere donate. La mostra è aperta al pubblico tutti i giorni dalle ore 17,00.
Nel tardo pomeriggio di ieri l’artista Nadia Farina – che ha donato all’evento la sua pubblicazione del 2011, Le ricette raccontano“, Edizioni Terra del Sole – si è intrattenuta con i presenti per conversare di cucina, arte e di poesia.
Nel pomeriggio di oggi, giovedì 17 ottobre, dalle ore 18,00 si svolgerà l’incontro con il prof. Gaetano Guerra, Ordinario di Chimica delle macromolecole presso l’Università degli Studi di Salerno sul tema: “La plastica, da soluzione innovativa a disastro ambientale“. Il prof. Guerra è anche Accademico dei Lincei e unico membro italiano della Commissione tecnica EASAC.
Domani venerdì 18 ottobre alle ore 19,00 è in programma l’evento musicale a cura del Conservatorio Giuseppe Martucci di Salerno.
Beneficenza ad Arte si concluderà sabato 19 ottobre alle ore 17,30 con la messa all’asta delle opere donate dagli artisti.
Si confida in un’ampia partecipazione di pubblico, di amanti dell’arte e di benefattori per la Mensa dei poveri San Francesco.
CAVA DE’ TIRRENI (SA). La scomparsa di don Carlo Papa, sacerdote, poeta, testimone attivo del Vangelo
Dopo un doloroso aggravamento del male che lo ha afflitto negli ultimi tempi, alle sette di questa mattina, è spirato don Carlo Papa, popolare ed amato sacerdote che ha tracciato un solco profondo con la sua presenza all’interno dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’ Tirreni. Allo stato, non si conoscono ancora i dettagli relativi al trasporto e ai funerali.
Nonostante la veneranda età di novantuno anni, don Carlo era ancora molto attivo: ricopriva infatti il ruolo di Rettore della Chiesa di San Vincenzo a Cava, aveva contatti con il missionario Padre ‘Nzusi (ben noto ai cavesi) per una missione di fede e di solidarietà in Congo, era impegnato nelle discussioni e nelle riflessioni determinate dalla pubblicazione del suo ultimo libro di poesie, Percorso poetico.
In precedenza, aveva caratterizzato la sua azione pastorale prima come parroco di Santa Lucia per oltre due decenni, poi come Vicario del Vescovo e come Dirigente dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava. Per alcuni anni, ha anche operato come docente presso l’Università della Terza Età, con cui ha conservato sempre affettuosi legami anche in seguito.
Al di là del ruolo, rimane nel cuore dei fedeli e di coloro che lo hanno conosciuto il ricordo dolce e affettuoso della sua figura amabile e paterna, unito alla la stima per il suo spessore intellettuale, evidente nelle sue raccolte poetiche, nei suoi saggi, nelle omelie, nelle conversazioni private.
Raggiunge ora nell’ ”oltre” le sorelle Anna e Rosa, che hanno costituito per tanti anni la sua famiglia di casa, il porto amorevole da cui partiva sereno per le sue azione di pastoralità e di evangelica testimonianza.