ambiente & territorio

 

VIETRI SUL MARE (SA). Raduno nazionale delle ACLI a Vietri. Nuove prospettive e strategie per uscire dalla crisi del turismo

Vietri-col-Duomo-380x_vivimediaImportante appuntamento il 16 Novembre  a Vietri sul mare. Tutte le ACLI nazionali si ritroveranno nel centro costiero per parlare di turismo e non solo.In un convegno che  si terrà presso il Lloyd’s Baia Hotel si parlerà di “Turismo sociale ,come risposta alla  crisi”, ovvero una nuova forma di turismo per uscire da uan crisi economica, ma anche strutturale che sta mettndo in ginocchio un comparto di vaitale importanza per il nostro paese.Dopo i saluti del Sindaco di Vietri Francesco Benincasa , dell’Assessore al turismo  del centro costiero, Giovani de Simone,del Presidente regionali delle ACLI Campania Anna Cristofaro, di Gianluca Mastrovito delle ACLI di Salerno,con una serie di altri ospiti il Presidente Nazionale del CTA Giuseppe Vitale ,esporra stragegie, prospettive e soluzioni per dare nuovo slancio al “sistema” turismo.La conclusioni saranno affidate a Gianni  Bottalico Presidente Nazionale delle ACLI ,che illustrarà il persorso delle ACLI nel  processo di affermazione del turismo solidale e partecipato.

Le  ACLI, Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani sono un’associazione di promozione sociale italiana, fondata da Achille Grandi nel 1944 e  sono la più grande organizzazione di laici cristiani presente in Italia con 20 sedi regionali,104 provinciali,7100 circoli e migliaia di soci  e che, attraverso una rete di circoli, servizi, imprese, progetti ed associazioni specifiche, contribuisce da più di 60 anni a tessere i legami della società, favorendo forme di partecipazione e di democrazia.Nei circoli ci si ritrova per stare insieme, divertirsi, gioire e per dare aiuto concreto alla comunità facendo sport, parlando di cultura, lavorando per l’ambiente, dando assistenza per far valere i diritti dei cittadini, facendo formazione professionale. Le Acli fondano sul messaggio evangelico e sull’insegnamento della Chiesa la loro azione per la promozione dei lavoratori ed operano per una società in cui sia assicurato, secondo democrazia e giustizia, lo sviluppo integrale di ogni persona.

A  Vietri sul mare è da tempo che opera, in collaborazione con il Comune di Vietri che ha fornito la  sede e contribuisce con una somma mensile al suo sostentamento,l’Ufficio turistico dell’ACLI (CTA), diretto da Tonia Willbugher,una realtà importante che,tra l’altro, organizza i Concerto d’Estate a Villa Guariglia, il Concorso internazionale di Pianoforte ,oltre ad essere parte integrante del programma turistico del Comune di Vietri.Per l’occasione il Comune offrirà 60 gadget in ceramica vietrese a tutti i partecipanti al convegno e verrà sostituita anche la tabella posta oramai nel lontano 1998 sopra la sede dell’ACLI Vietri  (CTA) proprio per omaggiare l’impegno e la disponibilità con cui l’ACLI di Vietri (CTA)si impegna da anni sul territorio.Un ulteriore segno di stima e di reciproca collaborazione, anche per “trattenere” ,una realtà importante, che si occupa, professionalmente di turismo, dopo la chiusura, della ProLoco di Vietri.Vietri un’altra “fuga” non potrebbe permettersela.

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Poesia della Fede, Fede nella Poesia. Partecipazioni di qualità e pieno successo per il III Concorso nazionale di Poesia e Prosa religiosa “Sant’Alfonso”

Un gruppo di giurati, vincitori e segnalati stretti intorno a don Gioacchino Lanzillo dopo la premiazione

Un gruppo di giurati, vincitori e segnalati stretti intorno a don Gioacchino Lanzillo dopo la premiazione

Si è concluso con successo il III Premio Nazionale di Poesia e Prosa religiosa “Sant’Alfonso – 2013”, organizzato dalla Parrocchia Sant’Alfonso di Cava de’ Tirreni, per iniziativa del parroco, don Gioacchino Lanzillo, e con la presenza di una qualificata giuria targata Associazione VersoCava e presieduta dal prof. Emanuele Occhipinti e composta da Maria Alfonsina Accarino, Lucia Antico, Lucia Criscuolo, Teresa Rotolo, Rosanna Rotolo, Anna Maria Violante, Maria Teresa Kindjarsky e Franco Bruno Vitolo. Quest’ultimo ha anche gestito la serata di premiazione, svoltasi il 26 ottobre presso il nuovo Salone delle della Parrocchia.

Le opere, poesie e prose sul tema La fede, sono risultate di un livello medio più che apprezzabile, con scelte espressive e contenutistiche tutt’altro che scontate o superficiali. Dal ventaglio dei contenuti, è emerso un quadro ampio dei significati, dei segni e delle potenzialità della fede, non solo in rapporto all’interiorità, ma anche al modo di farsi finestra di Dio con parole ed opere rispetto agli altri.

I vincitori sono stati tre autori abituati a mietere allori nei vari concorsi che si organizzano sul territorio nazionale. E, per una coincidenza assolutamente non cercata né voluta, hanno integralmente ripetuto il podio dello scorso anno, sia pure con ordini diversi. Segno che le loro opere, giudicate nell’assoluto anonimato, sono decisamente di valore, e come tali ad alto tasso di probabilità di premiazione.

Vincitore è risultato Giovanni Caso, di Siano, con la lirica Tutto tu sai. Al secondo posto Salvatore Cangiani, di Sorrento, con la poesia in vernacolo ‘O rusario. Al terzo, Rita Muscardin, di Savona, con il racconto in prosa Non sarà mai un addio, ma solo un arrivederci.

Ecco le motivazioni relative:

Tutto tu sai: Attraverso tre strofe musicalmente strutturate in un succedersi di armoniosi

endecasillabi concettualmente pregnanti, la lirica traccia un poetico cammino che dallo spirito individuale tocca il celeste linguaggio della natura per svilupparsi in un crescendo che va oltre la morte, recisa come l’erba al muro, e puntare ad un abbraccio d’infinito che ci emoziona fin nel profondo.

‘O rusario: Utilizzando sapientemente il vernacolo con le cadenze e le strutturazioni dei versi in lingua, il poeta snoda una lirica cantilena che, partendo dai vari significati reali e metaforici che può assumere la recita del rosario, stimola una emozionata riflessione sulla vita e sfocia in una suggestiva preghiera che nobilita anche il dolore ed esalta il senso della vita nel misterioso rapporto con il cosmo dei valori e con la presenza di Dio nel nostro cammino quotidiano..

Non sarà mai un addio, ma solo un arrivederci: Dolce ed intensa pagina di diario, che con un’espressione chiara, semplice e coinvolgente, in una commistione lirica di prosa sonora e di versi del cuore, riesce a trasmettere, nella pienezza dell’amore e nel sapore anche delle cose più piccole, tutta la poesia di un rapporto di coppia lungo una vita e di una profondità che va oltre la vita, toccando il cuore con dolce e tenera “carezza dal cielo”.

I segnalati, a vario titolo, sono risultati: Fulvia Marconi, Antonio Armenante,Ennio Orgiti, Giuseppe Zagami, Giuseppe Capone, Dante Jagrossi, Maria Teresa Epifani Furno, Tiziana Monari, Salvatore Vicari, Maria Antonietta Di marino, Pasquale Cusano, Carla D’Alessandro, Enzo Giordano, Maria Verbari, Carmela Lo Bue, Gilda Mele, Francesco Terrone, Emilia Stavolone, Barbara Tesauro, Carmine Bruno, Giovanna Piraino.

CAVA DE’ TIRRENI (SA). “Le strade di Cava”, per svelare la Città ai Cavesi e non solo. Il libro strenna sarà presentato in Comune il 22 novembre prossimo

Trecentocinquanta circa tra strade e piazze, mille e trecento fotografie di luoghi e personaggi, quattrocento ventiquattro pagine in formato “foto matrimoniale” su carta patinata, un’appendice ricchissima di proposte  di intitolazione o di approvazioni non concretizzate, copertina rilegata con sovracopertina illustrata…Si preannuncia decisamente come un evento che lascia il segno la pubblicazione del libro di Toponomastica storica  Le strade di Cava, edito dalle Edizioni “Area blu”, che fanno capo alla Grafica Metelliana, e realizzato da un team guidato dal prof. Salvatore Fasano e formato dallo scrivente, Franco Bruno Vitolo, da Daniele Fasano, da Beatrice Sparano e da Lara Adinolfi.

Il volume ha l’obiettivo di svelare Cava ai cavesi, sia perché v iene presentata la figura del personaggio a cui è dedicata la strada oppure viene spiegato  il significato del nome, sia perché il corredo di fotografie riguarda non solo il volto degli intestatari, ma le immagini delle strade e delle stradine, scovando angoli sconosciuti, o non riconosciuti, o misconosciuti. È un’operazione di stimolo e di sveglia, insomma, per noi abituati alle corse distratte del logorio quotidiano.

De Giordano, Talamo, Bonazzi, De Marinis…e Alfieri e Ragone e Palmentieri e Salsano e Avallone e Angeloni e Coda e così via dicendo, per cento e cento e cento altri nomi ancora. Certo, Garibaldi e Mazzini e Dante Alighieri ci collegano alla storia nazionale in gran parte nota, ma… chi sono quegli altri? Non è affascinante scendere nel pozzo e scoprire chi e come ha illuminato Cava, oppure, come è nel caso dei tanti caduti in guerra onorati con la dedica, ha sacrificato una vita ancora giovane e tutta da vivere nel nome di valori più alti, o di ineludibili doveri?

Il lavoro, durato circa due anni,  ha già affascinato in toto il team di autori, che è andato alla scoperta di tanti tesori, ognuno nel campo di competenza. Salvatore Fasano ha completato idealmente il cammino di  Presidente emerito della Commissione Toponomastica e di appassionato “angelo dei caduti in guerra” , coordinando i lavori con precisione certosina e spirito da combattente e sposando le informazioni dei suoi Albi d’oro con le nuove e più complete ricerche sui caduti dedicatari di una strada. Lo scrivente, Franco Bruno Vitolo, ha assaporato l’emozione del viaggio alla scoperta dei personaggi non militari e le vibrazioni dei mille e mille scatti in ogni angolo di una vallata che gli è parsa sempre più bella, sempre più da amare, purtroppo a volte da compiangere per i pericolosi  funghi del degrado. Daniele Fasano ha fatto da navigatore vivente  sulla carta e nel safari fotografico ed ha riorganizzato la rete delle acquisizioni in un mare di chip e di sollecitazioni. Beatrice Sparano, storica leonessa di Biblioteca, ha lavorato a centrocampo raccogliendo con la sua acclarata competenza il materiale utile per le ricerche. Lara Adinolfi, da giornalista de “Il Mattino” nel mattino dei suoi sogni, ha supportato con fresca e valente professionalità le scritture e le riscritture del Maestro Coordinatore don Salvatore.

Tutti hanno lavorato insieme, tutti si sono emozionati, tutti sperano di emozionare

Tutti insieme aspettano con ansia da puerpere la nascita ed il battesimo del libro. Appuntamento allora al giorno del parto: venerdì 22 novembre, Palazzo di Città. Salvo complicazioni, naturalmente.

E che sia anche un momento di vita nuova dei “cavesi a se stessi…”

MAIORI (SA). Verso rifiuti Zero: il 5 novenbre incontro dibattito a Palazzo Mezzacapo

verso-rifiuti-zero-paul-connett-novenbre-2013-matiori-vivimediaMartedi 5 novembre, a partire dalle 18.00, presso il salone degli affreschi di Palazzo Mezzacapo a Maiori, è in programma una conferenza, alla presenza del Prof. Paul Connett, guru mondiale della filosofia “Verso Rifiuti Zero”.

La conferenza si pone nel programma di “nuovi passi verso rifiuti zero”, serie di iniziative sul tema dei rifiuti che il Comune di Maiori ha posto in essere nelle ultime settimane. Venerdì   18 ottobre scorso, si è tenuto un incontro sul tema dello smaltimento degli oli vegetali esausti e lanciato la campagna “Oliamo le coscienze”, che prevede la distribuzione a tutti i nuclei familiari di una lattina per la raccolta dell’olio ed una premialità per i cittadini e le attività commerciali; venerdì 25 ottobre il lancio della campagna “ComposTiAmo”, che prevede la distribuzione, in comodato gratuito, ai cittadini in possesso di un giardino di una compostiera con le relative agevolazioni tariffarie, con la  presenza dell’assessore all’ambiente del comune di Salerno Gerardo Calabrese che, con l’esperto botanico Biagio Scanniello, ha parlato di compostaggio domestico. Il programma si chiuderà il 15 dicembre prossimo con la campagna “Pensiamoci un popò”, curata dall’associazione Parteras che vedrà la distribuzione alle neomamme di un kit di pannolini lavabili.

Intanto l’assessorato all’ambiente sta già pensando a nuove iniziative che, nei prossimi mesi, vedranno importanti novità nel sistema di gestione dei rifiuti del Comune di Maiori.

A tal proposito, nel corso della conferenza di martedì prossimo, verranno illustrati i risultati dell’analisi del rifiuto indifferenziato domestico con gli errori di conferimento più comuni e le misure da adottare per ridurre il margine di errore. (Eugenia Apicella)

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Ripartiti gli itinerari d’ambiente nel nome della scrittrice franco-cavese Paolina Craven

Pur tra tante difficoltà e nuvole nere all’orizzonte per la cappa di un imminente scioglimento dell’Ente, per il diciannovesimo anno sono ripartiti  gli Itinerari d’ambiente, gli annuali percorsi mensili organizzati dall’Azienda di Soggiorno, dal CAI e dal Comune alla scoperta dei mille tesori più o meno ignorati della nostra città. In questo 2013 le passeggiate tra biodiversità, architetture ricche di sapore e fascinosi scenari naturali, come sempre guidate dalla troika Mario Galdi (Direttore AST), Ferdinando Della Rocca (Presidente CAI) e Lucia Avigliano (Dirigente CAI, aeda di Cava e motore culturale della Città) sono dedicate ad una delle più illustri tra gli ospiti storici della nostra vallata, la scrittrice Paolina Craven, di origine francese ma cavese di adozione. Nata nel 1808, era figlia del Conte di Ferron, uomo politico e diplomatico, fedelissimo alla monarchia assoluta, tanto che per rifiuto della monarchia costituzionale di Luigi Filippo (1831) preferì allontanarsi dalla Francia e stanziarsi nel napoletano, alla corte dei Borboni.

Conoscere ambienti altolocati e colti fece molto bene all’intelletto vivace di Paolina, ed anche alla sua dimensione donna. Conobbe e sposò infatti Augusto Craven, segretario dell’Ambasciatore inglese a Napoli. Nella sua casa, organizzò un salotto letterario molto frequentato e qualificato. Tra i suoi ospiti, la contessa Teresa Ravaschieri, Filangieri di origine e quindi cavese, che le fece conoscere la nostra vallata. E lei se ne innamorò, tanto da trasferirsi qui da noi, acquistando quella che oggi è conosciuta come Villa Cardinale. A Cava continuò ad ospitare, studiare e scrivere.  E scrisse tanto, soprattutto romanzi, anche dopo il 1872, anno del suo ritorno in Francia, dove ebbe l’onore della nomina ad accademica. Morì nel 1892.

Tra i testi, inserì anche numerosi resoconti o riferimenti della sua esperienza cavese. Descrisse situazioni, scenari, persone, luoghi. E proprio i luoghi di cui ha parlato saranno i protagonisti degli itinerari, secondo la seguente scansione mensile. Le passeggiate si svolgeranno la seconda domenica di ogni mese, con partenza alle ore 9 e concentramento in un posto che sarà definito volta per volta.

27 Ottobre: Itinerario storico delle Torri (già effettuato)

10 Novembre: Sulle orme di Paolina Craven (Villa Cardinale)

8 Dicembre: Quei casali ad Oriente

12 Gennaio: San Vincenzo

9 Febbraio: Pietrasanta

9 Marzo: Benincasa

6 Aprile: Cesinola, via Paolina Craven

11 Maggio: San Liberatore

8 Giugno: Li Curti

A conclusione del ciclo, saranno organizzata una pubblicazione ed una mostra con i riferimenti testuali della Craven ispiratori delle passeggiate e con una retrospettiva fotografica dei primi vent’anni di vita di quest’iniziativa ancora tanto giovane. Una gioventù che va coccolata, innanzitutto spazzando le nuvole sul futuro …