Giugno, 2014

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“OneMorePack”, premiato a Napoli il gotha di packaging e design

onemorepack-napoli-giugno-2014-vivimediaNAPOLI. Una piacevole serata interamente dedicata al mondo del packaging, della creatività e del design: è stata quella vissuta venerdì 27 giugno presso le suggestive “Catacombe di San Gennaro” di Napoli, che hanno ospitato la cerimonia di premiazione di OneMorePack”, Premio italiano di Creative Packaging Design, ideato e diretto dall’industria poligrafica Grafica Metelliana Spa di Cava de’ Tirreni (Sa) per premiare i migliori packaging realizzati per il mercato italiano.

Un buon riscontro di critica e di pubblico ha suggellato il successo della prima edizione dell’iniziativa, che ha coinvolto complessivamente 367 progetti e 174 designer italiani, tra i quali una giuria tecnica ha selezionato i migliori lavori per le 5 categorie in concorso (Food&Beverage, Esthetic, Various, Shopping Bag e Visual). A decretare, poi, i vincitori in ciascuna categoria è stato il pubblico del web in virtù delle votazioni on line espresse sul sito www.graficametelliana.com fino allo scorso 20 giugno.

I premiati. Mario Cavallaro, vincitore della categoria Food&Beverage con il progetto dal titolo “Madonna dell’Olivo Special Edition 2013”, si è aggiudicato un Mac Book Air, consegnato da Mauro Antonini (Sales Manager di Macchingraf). Ad Amaya Rodrigo, vincitrice della categoria Esthetics con il progetto “Linea di Profumi Luxdea”, è andata una Fotocamera Reflex, consegnata daLuciano Sepe (Promoter di Fedrigoni). A premiare Alessandro De Sio e Bruna Pallante, vincitori della categoria Various con il progetto “Raccolta di poesie volume 2”, è stato Giovanni Vigone (Sales Account Manager di Esko), che ha consegnato loro una Chaise longue di design ecologico. Un TV Color 3D è stato, invece, assegnato da Giovanni Satta di Luxoro a Salvio Capasso, vincitore della categoria Shopping bag con il progetto “Summer Flowers”. Ed infine, Marco Bruno e Manuela Siragusa, vincitori della categoria Visual con il progetto “Explain yourself. Raso Easy Chic”, hanno portato a casa una Dock Station, consegnata da Roberto Staiano di Logics.

Tra i numerosi votanti on line che hanno partecipato al Premio è stato sorteggiato Pietro Martinelli (votante n. 1518), che si è aggiudicato un Tablet Samsung Galaxy TAB3. «Si tratta della prima assoluta per un Premio simile, organizzato per di più da un’azienda del Sud – ha commentato con soddisfazione Gerardo Di Agostino, amministratore delegato di Grafica Metelliana – Il nostro obiettivo è farlo diventare un riferimento nazionale per coloro i quali vogliano confrontarsi sui temi della creatività e dell’innovazione del settore».

La serata partenopea, condotta dal giornalista Nunzio Siani e da Iole Preziosi del reparto Marketing e Comunicazione di Grafica Metelliana Spa, è stata arricchita da alcune “chicche”. Dapprima la visita guidata alle “Catacombe di San Gennaro” per tutti gli ospiti intervenuti. A seguire gli attesi interventi sul tema del packaging a cura di noti professionisti del settore: Emanuele Posenato di Print Buyer, che si è soffermato su trend e numeri del settore della cartotecnica; Emily Louise Simonis, delegata Unicom, che ha parlato della percezione del packaging made in Italy all’estero; Alessandro Cocchia, Docente di Progettazione grafica presso il Centro Studi Ilas di Napoli, che si è incentrato sull’innovazione nella progettazione grafica dei packaging.

Non è mancata una sorpresa: il maestro origamista Pasquale D’Auria ha presentato un suo lavoro realizzato per l’occasione, la scatola “Metelliana”, termine che fa riferimento sia alla città di provenienza, Cava de’ Tirreni, che all’Industria Poligrafica promotrice dell’evento. Il maestro D’Auria ha, poi, deliziato la platea con le sue realizzazioni artistiche e funzionali ed ha mostrato come l’arte degli origami possa essere utilizzata per creare packaging ecosostenibili. L’esposizione di numerose sue realizzazioni è rimasta aperta al pubblico nel corso dell’aperitivo.

Promosso da Grafica Metelliana (vincitrice del Premio alle eccellenze grafiche “La Vedovella” 2013 come Industria Grafica dell’Anno), OneMorePack” è stato patrocinato da Aiap e Unicom ed ha avuto come partner Macchingraf, Luxoro, Fedrigoni, Xerox, Logics, Esko, Print Buyer, Tremil e Catacombe di Napoli.

L’appuntamento è fin d’ora fissato per la prossima edizione, che già si preannuncia ricca di novità. Su tutte, l’apertura agli studenti delle scuole di design, altre categorie in gara e nuove modalità di valutazione.

Concorso Arte e Cultura, la prima volta a Cava. Il gala di premiazione si è svolto con gran successo il 22 giugno. I nomi di tutti i premiati

CAVA DE’ TIRRENI (SA). È stata gran festa per la per la serata di gala del Premio Internazionale “Arte e Cultura 2014, organizzato dall’Accademia Arte e Cultura, una quasi ventennale istituzione artistica fondata dal cavese Michelangelo Angrisani con sede a Castel San Giorgio, paese natio del fondatore. Era la diciottesima edizione, eppure la prima svoltasi a Cava de’ Tirreni, a sancire il legame molto forte che da un anno circa si è instaurato tra l’Accademia e la Città di residenza del suo fondatore. Un legame già stretto lo scorso dicembre con la presentazione dell’Annuario e ribadito nel mese di maggio con la mostra tenutasi a Santa Maria del Rifugio.

L’Accademia ha alle spalle un’attività intensa e prestigiosa: un’azione incisiva di promozione sul territorio, annuali corsi di formazione, valorizzazione di numerosissimi artisti locali e non, istituzione del Concorso Internazionale di Pittura e di Letteratura, apertura di legami stabili con altri paesi, in primis la Romania (ma esistono rapporti anche con pittori israeliani, francesi e spagnoli).

Tutto questo è stato ricordato e giustamente esaltato nel corso della manifestazione finale del Concorso, che, dopo tre giorni di esposizione delle opere a Santa Maria del Rifugio, si è tenuta nel corso della mattinata di domenica 22 giugno nella bellissima Sala del Consiglio di Palazzo di Città, con il patrocinio congiunto del Senato della Repubblica, del Comune di Cava de’ Tirreni, del Comune di Castel San Giorgio, dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’ Tirreni, delle AAST di Amalfi, Maiori, Positano e Ravello.

Sono intervenuti: Mons. Orazio Soricelli, Arcivescovo dell’Arcidiocesi Amalfi – Cava De’ Tirreni, Prof. Avv. Marco Galdi, Sindaco di Cava De’ Tirreni, Arch. Angela Pace, Commissario Straordinario E.P.T. di Salerno, Arch. Carmine Salsano, Commissario Straordinario A.A.S.T. di Cava De’ Tirreni, Prof. Luigi Crescibene, Critico d’Arte, scrittore e giornalista.

Ha condotto la seratail Presidente dell’Accademia Maestro Michelangelo Angrisani. Hanno allietato la manifestazione con esibizione di brani musicaliSabrina Lamberti e Enza D’Auria.

*La Giuria letteraria, formata dai prof. Luigi Crescibene, Franco Bruno Vitolo, Anna Maria Picarella, Antonietta Ciancone, ha attribuito i seguenti riconoscimenti:

Sez. poesia in lingua: 1° premio: Luiza Adriana Grama (Tulcea-Romania) – 2° premio: Emanuele Occhipinti (Cava de’ Tirreni – Sa) – 3° premio:Giuseppe Manca (Trecase- Na) –4°premio: Adalgisa Santucci (Sermoneta – Latina) – 5° premio: Maria Antonella D’Agostino (Matera).

Sez. Poesia in vernacolo: 1° premio: Giovanni Cosenza (Vietri sul mare) – 2° premio: Liliana Ianni (Roseto degli Abruzzi – Teramo) – 3° premio ex aequo:Donato Anzante (Avellino) e Ettore Cicoira (Napoli).

Sez. Narrativa: 1° premio: Lilly Maggi (Camucia di Cortona – Arezzo) – 2° premio: Carmelo Cossa (La Loggia – Torino) – 3° premio:Luigi Abbro (San Nicola La Strada – Caserta) – 4° premio:Sophie Blottière (Gisors – Francia) – 5° premio:Stefania Elefante (Salerno).

*La Giuria artistica, formata dai prof. Luigi Crescibene, Franco Bruno Vitolo, dalla pittrice Adriana Ferri, dal pittore e scultore Raffaele Picarella, ha attribuito i seguenti riconoscimenti:

Sez. Pittura: 1° premio: Pilar Segura Badia (Barcellona – Spagna), con medaglia del Presidente del Senato – 2° premio ex aequo: Carmine Scannapieco e Giuseppe Di Mauro (Cava de’ Tirreni – Sa) – 3° premio:Paola Paesano (Casapulla – Caserta) – 4°premio ex aequo: Aurelie Dausse (Arras – Francia) e Dina Zilberberg (Ra-Anna- Israele) – 5° premio: Renzo Tonelli (Cavaglia – Biella).

Sez. Pittura “Espressionismo astratto”: 1° premio ex aequo: Giuseppe Citro (Castel San Giorgio – Salerno) e Anna Ciufo (Salerno) – 3° premio:Daniela Conti (Velletri – Roma).

Sez. Scultura: 1° premio: Marzia Dottarelli (Cortona – Arezzo) – 2° premio: Maurizio Gallo (Montecorvino Rovella – Sa) – 3° premio:Angelo Spatuzzi (Cava de’ Tirreni – Sa).

Sez. fotografia: 1° premio: Giuseppina Ciervo (Salerno) – 2° premio: Giorgio Vezzaro (Vicenza) – 3° premio:Maria Stimpfl (Padavenia – Belluno) – 4°premio: Stan Iulian (Slobozia – Romania).

Sez. Baby artisti e giovani poeti: 1° premio: Enrica Maria Aiello (Salerno) – 2° premio: Alexandria Daria Raluca (Slobozia – Romania) – 3° premio:Valentina Stan (Slobozia – Romania) – Primo premio per la narrativa: Sergio Zappia (Salerno).

*Sono stati inoltre assegnati dall’Accademia i seguenti riconoscimenti:

Premio alla carriera artistica: Medaglia del Presidente della Repubblica: Francesco Terrone, poeta e scrittore (San Severino – Sa).

Premio alla carriera artistica: Angela Maria Tiberi (Pontinia – Latina)

Premio alla carriera artistica: Medaglia del Presidente della Camera dei Deputati: Agostino Tortora (Napoli).

Premi speciali sez. Pittura: Anna Avossa (Vietri sul mare – Sa) –Anna Sessa (Calvanico – Sa) – Antonio Carrese (Pagani – Sa) – Cristiano Verde (Napoli) – Gianna Formato (Aprilia – Lazio) – Giovanna Origlia (Salerno).

Premi speciali sez. Letteratura: Rosaria Minosa (Verona) –Vincenzo Caccamo (Aprilia – Latina) – Vera Di Prima (Aprilia – Latina) – Ettore Cicoira (Napoli).

Premio della Critica: Anna Esposito (Sorrento – Na) –Anna Maria Guerrieri (Latina) – Liliana Scocco Cilla (Ravenna) – Annabella Mele (Novara).

“Un’altra energia è possibile”: presentazione del progetto Joint Paes Sele-Picentini

joint-paes-giffoni-valle-piana-luglio-2014-vivimediaGIFFONI VALLE PIANA (SA). Mercoledì 2 luglio, alle 11:00, presso la sede del Gal Colline Salernitane (via Valentino Fortunato – Santa Maria a Vico – Giffoni Valle Piana), sarà presentato il progetto di “Joint Paes Sele-Picentini”, per lo studio di un graduale risparmio energetico e di riduzione di emissioni di CO2. Nel corso dell’incontro con la stampa saranno illustrate le linee guida del piano all’interno del quadro di opportunità della prossima agenda comunitaria (2014/2020).

Alla conferenza stampa interverranno Gennaro Fiume – coordinatore Gal Colline Salernitane, Giuseppe Parente – Commissario Alto-Sele, referente Patto dei Sindaci, Carmine Lubritto – Dipartimento Scienze e Tecnologie Ambientali della Seconda Università di Napoli, Paolo Russomando – Sindaco di Giffoni Valle Piana, capofila del raggruppamento Joint Paes. Concluderà il Sottosegretario di Stato all’Ambiente, On. Silvia Velo.

Il progetto, finanziato dalla Regione Campania per 325mila euro, interessa dodici tra Comuni e Città della Piana del Sele e dei Picentini, e coinvolge una popolazione di oltre centomila abitanti. Hanno aderito i Comuni di Acerno, Albanella, Bellizzi, Campagna, Capaccio, Castiglione del Genovesi, Giffoni Sei Casali, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Rovella, Olevano sul Tusciano, San Cipriano Picentino e San Mango Piemonte.

L’intervento rientra nel “Patto dei Sindaci”, un modello di “governante multilivello”, istituito dall’Unione Europea nel 2008, che coinvolge enti locali e regionali ed opera nel campo delle politiche per l’energia sostenibile.

Uno degli obiettivi del progetto “Joint Paes Sele-Picentini”, è quello di ridurre entro il 2020 le emissioni di CO2 del territorio del 31%, attraverso un sistema di efficientamento energetico, di mobilità sostenibile e di utilizzo di fonti rinnovabili.

Diffidato il Lloyd’s Baia Hotel

lloyd's-baya-hotel-vivimediaVIETRI SUL MARE (SA). Erano diventate notti da “incubo”, per lo più passate in bianco, per molti cittadini vietresi, le feste che si svolgevano sulla spiaggia presso il Lloyd’s Baia Hotel di Vietri sul mare, importante albergo del centro costiero. Molte erano state le lamentele e, sembra, gli esposti al Comune ed ai Carabinieri presentati da molti cittadini, per l’impossibilità di poter passare delle notti tranquille, soprattutto nei fine settimana, a causa del protrarsi delle feste, a detta dei cittadini, ben oltre l’orario dell’ordinanza sindacale che pone fine alle attività musicali intorno alla mezzanotte. Soprattutto la musica ad alto volume era diventata un incubo per gli abitanti del circondario, ma anche in molte altre zone di Vietri, tra cui Marina. Un sopralluogo dei carabinieri di Vietri e del suo Comandante Gerardo Ferrentino, sollecitati dalle tante lamentale, ha messo in evidenza varie inadempienza del Lloyd’s Baia Hotel, ed immediatamente segnalate al Sindaco di Vietri, Francesco Benincasa, il quale ha emesso una diffida nei confronti della legale rappresentante del’albergo Maria Marinelli. Nella diffida si legge che a seguito dei controlli effettuati dal Comandante Ferrentino si è evidenziato che: ”… presso il Vostro stabilimento balneare risultano essere state svolte numerose serate all’aperto, così come risultano programmati altri eventi. Tali eventi, come precisato nella nota del 23706/2014 e protocollata il 25/6/2014 con num.7836, provocano un continuo disturbo della quiete pubblica determinato dalla discoteca, fino a mattinata inoltrata. Considerando che la struttura non è munita di alcun titolo autorizzativo, né tantomeno del relativo parere endoprocedimentale di cui Art 80.TULPS  (art. 78 T.U. 1926) (ovvero “L’autorità di pubblica sicurezza non può concedere la licenza per l’apertura di un teatro o di un luogo di pubblico spettacolo, prima di aver fatto verificare da una commissione tecnica la solidità e la sicurezza dell’edificio e l’esistenza di uscite pienamente adatte a sgombrarlo prontamente nel caso di incendio”), si diffida il Lloyd’Baia Hotel s.r.l. nella persona del legale rappresentante Maria Marinelli, dal porre in essere ulteriori attività di pubblico spettacolo. L’inosservanza della presente diffida comporta la segnalazione all’Autorità Giudiziaria per la violazione dell’art. 650 c.p “ovvero. “Chiunque non osserva un  provvedimento legalmente dato dal’Autorità, per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d’ordine pubblico o d’igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a duecentosei euro).”

In punta d’ali: il libro di Lola tra danza, canto e coro. Presentazione show il 2 luglio all’Arena teatro della Villa Comunale di Vietri sul Mare

Lolita D'Arienzo con Carmela Bucciarelli

Lolita D’Arienzo con Carmela Bucciarelli

VIETRI SUL MARE (SA). Sarà una presentazione molto spettacolare quella del 2 luglio, all’Arena Teatro della Villa Comunale di Vietri sul Mare, quando si parlerà di In punta d’ali (Ed. Marlin), il quarto libro di Apollonia (Lolita) D’Arienzo, l’ex ballerina di origine vietrese residente a Cava de’ Tirreni che da oltre quindici anni è immobilizzata dalla SLA ed è in grado di comunicare solo attraverso il battito delle ciglia, un piccolo movimento di mezzo labbro e la luce delle pupille .

Relazioneranno, insieme con lo scrivente, la prof. Emilia Persiano, già Dirigente Scolastico, la prof. Elisabetta Barone, già ispettrice scolastica, la Dott.ssa Eugenia Granito, Funzionaria dell’Archivio di stato di Salerno, Tommaso Avagliano, titolare della Casa Editrice Marlin, che pubblica il volume.

Modererà il giornalista Franco Esposito, noto volto televisivo.

L’intrattenimento spettacolare sarà affidato: a) al balletto In punta d’ali, realizzato dalla scuola di danza Coreia diretta da Carmela Bucciarelli (danzerà con le sue allieve) e dalla stessa Lolita d’Arienzo; b) al gruppo musicale Epta, diretto dal maestro Pietro D’Amico; c) al soprano del Teatro San Carlo di Napoli Margherita De Angelis, che canterà tra l’altro una poesia di Lola sulle musiche del maestro Caruso.

d'amico+de-angelis-giugno-2014-cava-de'-tirreni-vivimediaCon una chiave narrativa diversa ma comunque convergente rispetto ai primi tre libri (Parole tra le ciglia, Il nuovo mondo di Lolita, Oltre la tenda), In punta d’ali è un romanzo che meno direttamente racconta il viaggio dentro la SLA che Lolita è costretta a fare da oltre quindici anni e nel quale si sta orientando con straordinaria forza d’animo e capacità reattive e creative. Infatti, nonostante moltissimi richiami siano plausibilmente autobiografici, il libro è il romanzo di un’amicizia tra Erica, un’immigrante di origine romena, e Mara, la sua datrice di lavoro, che è appunto una maestra di ballo che nel corso della vicenda viene progressivamente immobilizzata da una grave malattia degenerativa.

Il filo rosso della narrazione è il viaggio di ritorno di Erica in bus, da Cava verso la Romania, un percorso dello spirito e dell’esistenza, nel corso del quale lei, ora con la memoria, ora discorrendo con i suoi occasionali e partecipi compagni di viaggio, rievoca le sue personali peripezie ricche di dolorose spine e il progressivo dramma familiare della maestra, che oltre alla grave malattia deve anche affrontare una difficilissima crisi con il marito e rischiare la perdita affettiva di suo figlio.

In queste onde di tempesta, si è rafforzata la loro amicizia: Mara e Erica si sono intese subito, con la complicità di due donne particolarmente sensibili senza barriere mentali. Pur se non senza cadute e ricadute, si sono sostenute a vicenda col reciproco e profondo affetto, all’insegna del poetico e sempre valido principio che siamo angeli con un’ala sola e dobbiamo stare abbracciati per poter volare.

E così, ancora una volta, i libri di Lolita d’Arienzo si traducono in un caldo, profondo, emozionato e emozionante inno alla vita. Nonostante tutto.