Dicembre, 2013
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CAVA DE’ TIRRENI (SA). I bimbi della Scuola dell’Infanzia “Mamma Lucia”, primi attori del presepe vivente
I fanciulli della Scuola dell’infanzia “Mamma Lucia”, sita in via Settimia Spizzichino (la prima traversa di via Gaetano Filangieri) cellula del 1° Circolo Didattico di corso Giuseppe Mazzini, dall’anno scolastico 1991/92 sono i protagonisti di un eccezionale presepe vivente.
I 103 bambini che la frequentano, con le insegnanti: Eva Santoriello, Tiziana Silverio, Giuseppina Borza, Concettina Senatore, Rocco Anna Maria e Senatore Laura Assunta, coadiuvate dal personale ausiliario Giovanni Galluzzo e Annamaria Stanzione, dal Santo Natale del 1992, allocato nel piano terraneo del plesso scolastico, realizzano un eccezionale presepe vivente, rigorosamente in stile ‘700 napoletano; un progetto che in questi primi quattro lustri ha dato superbi risultati. Il Natale e la relativa rappresentazione del presepe vivente vengono vissuti come momento di socializzazione e di collaborazione nel rapporto bambini – insegnanti – personale ausiliario e famiglie. Al fine di potenziare la naturale capacità relazionale e stimolare i requisiti logici e simbolici, quale è l’interpretazione dei ruoli, l’attività drammatico-teatrale è mantenuta, scrupolosamente, nell’ambito del gioco. La manifestazione finale comprende la rappresentazione del presepe di solo bambini di 5 anni, ovvero quelli dell’ultimo anno, con interpretazione di brani musicali e balli della tradizione napoletana, nei quali vengono coinvolti anche tutti i fanciulli del plesso di 3, 4 e 5 anni. Prima della rappresentazione, il corteo dei figuranti sfila lungo corso Umberto I e gli applausi sono inquantificabili .
L’allestimento del presepe vivente nasce, come detto, agli inizi degli anni ’90, da un’idea dell’Insegnante Enza Maiorino-Balducci, verace appassionata dell’arte presepiale. L’ambientazione è in un vicolo della Napoli del ‘700; oltre la Natività sono allestiti i banchi del mercato, dove s’incontrano tanti personaggi: le popolane, il pisciaiuolo, lo scribente, l’oliandolo,l’ acquaiuolo, il verdummare, la lavandaie presso la fontana, il castagnaro, le cestaie, i pecorai, intenti a vendere i propri prodotti.
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Torna il presepe vivente a Santa Maria del Rovo
Anche questo il Santo Natale, per il 4° anno consecutivo, nella vasta Frazione di Santa Maria del Rovo di Cava de’ Tirreni, vedrà la realizzazione dell’eccezionale presepe vivente, organizzato dalla Parrocchia di Santa Maria del Rovo, guidata dal dinamico Parroco, Don Francesco Della Monica. Grazie al lavoro sinergico degli operatori pastorali e delle persone di buona volontà dell’amena frazione, la Parrocchia di Santa Maria del Rovo ripropone, completamente trasformato e migliorato, il presepe vivente animato da numrosi figuranti, in fantastiche scenografie. Un lavoro straordinario pieno di particolarità; tutte da scoprire e da vivere. Il visitatore assumerà la veste di “viandante” e nel percorrere il vasto itinerario verrà completamente coinvolto nella scenografia, anzi diventerà lui stesso parte attiva dello scenario, dei suoni, degli effetti scenici, interagendo con i duecento figuranti (i pastori) in abitii del tempo, ma non mancheranno scene ordinarie di una vita semplice e complessa allo stesso tempo, permettono un salto in dietro nel tempo, favorendo la possibilità di muoversi all’interno di un tragitto che ripropone una piccola Betlemme, tutta da scoprire e vivere. Questi gli ingredienti principali del Presepe vivente della Parrocchia di Santa Maria del Rovo di Cava de’ Tirreni, che si terra al Calare delle tenebre nei giorni di sabato e domenica 28 e 29 dicembre 2013 e mercoledì, sabato, lunedì, sabato e domenica 1, 4, 6, 11 e 12 gennaio 2014. Un lungo percorso che si sviluppa su una vasta area all’aperto, senza barriere architettoniche, piacevole nel visitare I laboratory dei tanti mestieri persi nel tempo, luci soffuse di candele, profumi suggestivi, degustazioni di prodotti tipici locali e tant’altro ancora, per cui non bastano le parole per proporlo, occorre viverlo di persona per comprenderlo nella sua totale espressione. Alla fine del percorso il grande incontro con il protagonista di questa straordinaria esperienza: la grotta di Betlemme con la sacra famiglia e il bambino Gesù, tutti rigorosamente viventi. Promotore dell’evento il giovane Parroco don Francesco Della Monica, con la direzione artistica di Alfonso Bisogno e la realizzazione dello scenario, completamente creato dal nulla (non avendo luoghi fisici già impostati) dal grande lavoro di tanti abitanti della popolosa frazione di Santa Maria del Rovo. Ingresso e ampio parcheggio gratuiti. Accesso fruibile e parcheggio per pullman, gradita la prenotazione per gruppi, unicamente per offrire una degna accoglienza. Per i gruppi accompagnati da Sacerdoti vi è la possibilità di celebrare la Santa Messa presso il Santuario Mariano, concordando, per tempo, gli orari ed il giorno. Possibilità di partecipare al concorso fotografico e di votare l’angolo più significativo ricevendo un piccolo omaggio. Durante il percorso vari gadget da portare a casa.
VIETRI SUL MARE (SA). Mario Pagano: ”Il Comitato di Dragonea controlli e denuncie !“
Non si placano le polemiche in seguito alle segnalazioni del Comitato civico Dragonea per la difficile situazione ambientale della frazione vietrese .Dopo il Sindaco Francesco Benincasa è la volta dell’Assessore all’Ambiente Mario Pagano che “sfida” il Comitato a fare i nomi ed a dare un contributo fattivo per la risolzione dei problemi ambientali ,di concerto con l’amministrazione.
“Il Sindaco sulle questioni sollevate dal Comitato ha già ben risposto, ma sono costretto, ancora una volta, a stigmatizzare il comportamento di qualche cittadino – attacca Pagano che si ostina ad abbandonare indiscriminatamente rifiuti su suolo pubblico.
Non è assolutamente concepibile che, nonostante sia previsto nel nostro Comune il ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti e durevoli, per la noncuranza di qualche incivile che decide di abbandonarli, il Comune, per rimuoverli, debba poi spendere le risorse pubbliche, che potrebbero essere utilizzate per cose ben più utili alla comunità vietrese.
La nostra azione di controllo è ben attiva e l’informazione è costante: a più riprese, proprio negli ultimi mesi, sono stati ripetutamente affissi manifesti in cui sono state ricordate le modalità e le informazioni utili relative al servizio di ritiro dei materiali ingombranti e durevoli, nonché le corrette modalità di conferimento e ritiro dei rifiuti, così come previsto dalla nostra ordinanza.
Per quel che riguarda l’azione di controllo, come ha ricordato il Sindaco, voglio ricordare che a partire dal 19 Giugno è attivo il servizio delle GAV (Guardie Ambientali Volontarie), che hanno provveduto ad elevare alcune sanzioni per il non corretto conferimento dei rifiuti. Servizio che, a partire dal 16 dicembre, è stato ulteriormente implementato, perché le GAV sono state affiancate dalla Polizia Locale, in un’azione di controllo che mira a ridurre drasticamente l’abbandono quotidiano di rifiuti non differenziati. L’azione di controllo si orienta anche ad individuare sul territorio quelle situazioni di abbandono di materiale pericoloso quale l’amianto: situazioni che vengono immediatamente individuate, con sopralluoghi diretti sul posto, a seguito dei quali vengono immediatamente attivate le procedure necessarie alla rimozione, così come si sta facendo per le ultime due situazioni che abbiamo individuato negli ultimi periodi.
Quindi, invito il comitato civico in questione, che ha dipinto un contesto fosco, quasi da “terzo mondo“, che, pur con tutte le sue problematiche, Dragonea e i suoi cittadini non meritano di certo, a rivolgersi all’Assessorato competente per ottenere tutte le riposte alle questioni sollevate, che sono ben conosciute e per le quali l’attività volta alla loro risoluzione è costante e quotidiana.
Anzi, piuttosto che procurare allarmi, – osserva Mario Pagano – se davvero si vuole dare un contributo fattivo e concreto, propongo al Comitato di farsi parte attiva nel promuovere, sul territorio di riferimento, iniziative e momenti di educazione civica, perché l’Amministrazione Comunale, che sul tema si è già fortemente attivata in questi anni presso le scuole vietresi, sarebbe ben lieta di sostenerli. “
SALERNO. Salerno Bond: interamente sottoscritto il prestito obbligazionario, al via i finanziamenti alle imprese di Confindustria Salerno
Il Salerno Bond, emesso da Banca Sella e presentato in occasione dell’assemblea pubblica di Confindustria Salerno lo scorso 12 novembre, è stato interamente collocato. Nel giro di un mese, infatti, è stato sottoscritto tutto il prestito obbligazionario da 7,5 milioni di euro, che va a costituire il plafond finalizzato a finanziare i progetti di investimento e crescita delle imprese salernitane.
Il bond di territorio è stato emesso a seguito dell’accordo siglato tra Confindustria Salerno, Banca Sella e Confidi Ga.Fi. Sud. La raccolta del prestito obbligazionario a tasso fisso collocato da Banca Sella, con un rendimento annuo lordo del 3%, è confluita nel plafond riservato alle imprese della provincia di Salerno aderenti a Confindustria che, grazie anche alla garanzia del confidi Ga.Fi. Sud possono richiedere finanziamenti a condizioni agevolate.
Ai 7,5 milioni di euro ottenuti grazie alla sottoscrizione del Salerno Bond, si aggiungono altri 3,5 milioni di euro già messi a disposizione da Banca Sella, che portano così il plafond complessivamente destinato alle imprese salernitane a 11 milioni di euro. Ad oggi, inoltre, Banca Sella ha già finanziato i primi progetti per importi pari a circa 2 milioni di euro, mentre numerose altre richieste sono in fase di valutazione.
I prestiti finanzieranno operazioni a supporto del capitale circolante delle imprese e a progetti d’investimento volti a migliorare le capacità competitive dell’impresa e favorire nuova occupazione, con particolare attenzione agli investimenti dedicati all’internazionalizzazione e all’innovazione. I primi potranno avere durata massima fino a 18 mesi meno un giorno e un importo massimo di 500 mila euro, mentre i finanziamenti da dedicare ai progetti di investimenti prevedono un importo massimo di un milione di euro e una durata pari a 72 mesi.
“La comunità salernitana – ha dichiarato il Presidente di Confindustria Salerno Mauro Maccauro – ha risposto positivamente alla sottoscrizione del Salerno bond. Un risultato assolutamente non scontato e raggiunto in tempi record. Si passa ora alla fase due dell’iniziativa. Le nostre imprese potranno impiegare queste risorse per sostenere la loro crescita, come sta già accadendo con il plafond messo a disposizione da Banca Sella e il supporto del confidi GA.Fi Sud. Bisogna continuare a lavorare in questa direzione. Una comunità propositiva, che riparte da se stessa e trova il modo per aiutarsi da sola dimostra che è possibile dare un contributo concreto alla risoluzione di uno dei tanti nodi dello sviluppo che restano ancora in attesa di essere sciolti.”
“I Salerno Bond sono una operazione importante per il nostro territorio – ha commentato Gennaro Crescenzo, responsabile di territorio di Banca Sella – grazie alla quale vengono messi in relazione diretta la raccolta di risparmi a condizioni interessanti e il loro impiego in favore delle esigenze e dei progetti di crescita e innovazione delle imprese locali. Si tratta quindi di uno strumento concreto per favorire la competitività delle nostre imprese e, più in generale, per contribuire alla ripresa dell’economia salernitana che ha importanti potenzialità. La buona risposta da parte dei risparmiatori, in tempi molto rapidi, e il finanziamento dei primi progetti grazie a questo nuovo plafond dimostrano che siamo sulla strada giusta, a vantaggio delle famiglie e delle imprese di quest’area”.
(Gaia Longobardi)