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“Screening del diabete e delle malattie metaboliche. Screening del piede diabetico”, il 17 aprile nuova tappa de “Le Domeniche della Salute”

domeniche-salute-screening-piede-diabete-cava-de'-tirreni-aprile-2016-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). Domenica 17 aprile 2016 si terrà a Cava de’ Tirreni (Sa) lo “Screening del diabete e delle malattie metaboliche – Screening del piede diabetico”. Ad eseguirlo il Dr. Mariano Agrusta ed il Dr. Vincenzo Prisco. Appuntamento dalle ore 9.00 alle ore 13.00 presso la sede del CRTF. L’iniziativa rientra nella VI edizione de “Le Domeniche della Salute”, promosse dal Rotary Club Cava de’ Tirreni. Gli ultimi due appuntamenti stagionali in programma nel mese di maggio

Domenica 17 aprile 2016
ritornano a Cava de’ Tirreni (Sa) “Le Domeniche della Salute” con lo “Screening del diabete e delle malattie metaboliche – Screening del piede diabetico”.

Sarà l’ottava tappa stagionale della VI edizione del progetto ideato e promosso dal Rotary Club Cava de’ Tirreni ed organizzato quest’anno con il patrocinio della Città di Cava de’ Tirreni ed in collaborazione con CRTF – Centro di Radiologia e Terapia Fisica e Se.s.a.p. – Servizi sanitari e assistenziali alla persona.

Ad eseguire lo “Screening del diabete e delle malattie metaboliche – Screening del piede diabetico” saranno il Dr. Mariano Agrusta, Primario emerito dell’Unità Operativa Dipartimentale di Endocrinologia e Diabetologia dell’Ospedale “Santa Maria Incoronata dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni, ed il Dr. Vincenzo Prisco, Dirigente Responsabile dell’Unità Operativa di Angiologia dell’Ospedale “Gaetano Fucito” di Mercato San Severino (Sa). Appuntamento fissato, come di consueto, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 presso la sede del CRTF, sita a Cava de’ Tirreni in via Onofrio di Giordano n. 15.

La diabesità costituisce una pandemia dei nostri tempi, con una prevalenza ed un impatto socio-economico-sanitario destinati a crescere. La prevalenza globale di diabete mellito nel 2010 era di 284 milioni di persone in tutto il mondo, che rappresentano circa il 6,4% della popolazione del pianeta. Inoltre, proiezioni per il 2030 parlano di circa 439 milioni di individui.

Il diabete è una malattia cronica, le cui complicazioni possono interferire pesantemente con la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie a causa della morbilità e della mortalità ad esse associate. Dal momento, poi, che oggi il diabete colpisce molte persone in età lavorativa, i suoi effetti sono rilevanti sia a livello individuale che sul “prodotto” nazionale, con conseguenze socio-economiche che potrebbero rivelarsi devastanti sulle economie dei Paesi più sviluppati, ma anche e soprattutto di quelli in via di sviluppo. Combattere il diabete è, quindi, una delle sfide più importanti del XXI secolo a livello globale per chi si occupa di salute pubblica. Una battaglia assolutamente da vincere.

Fra le maggiori complicanze legate al diabete mellito spicca il piede diabetico, che rappresenta ancora oggi la principale causa di amputazione non traumatica d’arto. Solo in Campania, ad esempio, vengono effettuate circa 600 amputazioni d’arto all’anno, maggiori e minori.

È possibile ridurre il tasso di amputazioni con un approccio corretto del piede diabetico, basato sull’immediata presa in carico del paziente ed ancor prima su un’opportuna prevenzione primaria e secondaria della patologia. Da qui l’importanza e l’utilità dello screening in programma domenica 17 aprile 2016 e promosso dal Rotary Club Cava de’ Tirreni.

Lo “Screening del diabete e delle malattie metaboliche – Screening del piede diabetico” rappresenterà la terzultima tappa della VI edizione de “Le Domeniche della Salute”, nel cui calendario sono previsti altri due appuntamenti: domenica 8 maggio lo “Screening del rischio cardiovascolare” e domenica 22 maggio lo “Screening delle patologie dentarie nell’infanzia”.

“Le Domeniche della Salute”, il 6 marzo lo “Screening dei tumori della pelle e del melanoma”

domeniche-salute-tumori-pelle-melanoma-cava-de'-tirreni-marzo-2016-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). Il Dr. Francesco Musumeci eseguirà domenica 6 marzo 2016 a Cava de’ Tirreni (Sa) lo “Screening dei tumori della pelle e del melanoma”. Appuntamento dalle ore 9.00 alle ore 13.00 presso la sede del CRTF in via Onofrio di Giordano. È la quinta tappa della VI edizione de “Le Domeniche della Salute”, progetto ideato e promosso dal Rotary Club Cava de’ Tirreni. In calendario altri 5 screening fino al mese di maggio

Nuovo appuntamento domenica 6 marzo a Cava de’ Tirreni (Sa) con la VI edizione de “Le Domeniche della Salute”: in calendario lo “Screening dei tumori della pelle e del melanoma”. Sarà la quinta tappa stagionale del progetto ideato e promosso dal Rotary Club Cava de’ Tirreni ed organizzato quest’anno col patrocinio della Città di Cava de’ Tirreni ed in collaborazione con CRTF – Centro di Radiologia e Terapia Fisica e Se.s.a.p. – Servizi sanitari e assistenziali alla persona.

Ad eseguire lo “Screening dei tumori della pelle e del melanoma” presso la sede del CRTF, sita a Cava de’ Tirreni in via Onofrio di Giordano n. 15, sarà dalle ore 9.00 alle ore 13.00 il Dr. Francesco Musumeci, Dirigente dell’Unità Operativa di Dermatologia e Oncologia Cutanea dell’Ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia (Sa).

Un appuntamento molto atteso, vista la diffusione e la pericolosità della patologia trattata. I tumori della pelle si distinguono in: melanomi, che originano dalle cellule pigmentate o melanociti; carcinomi basocellulari, che originano dalle cellule dello strato basale dell’epidermide; carcinomi spino cellulari, che originano dalle cellule dello strato spinoso dell’epidermide.

I melanomi cutanei originano su una cute integra o da nei preesistenti, congeniti o acquisiti. È un tipo di cancro particolarmente aggressivo, che ogni anno in Italia fa registrare 7.000 nuovi casi e 1.500 decessi. Colpisce in prevalenza l’età tardo-adulta (età mediana alla diagnosi 57 anni, al decesso 67 anni), ma nel 20% dei casi anche soggetti tra i 15 ed i 39 anni.

La prevenzione di questa patologia è l’unica arma veramente efficace per combatterla. La prevenzione primaria tende a ridurre l’incidenza del tumore rimuovendo le cause che lo provocano e si attua fondamentalmente evitando l’incongrua esposizione ai raggi ultravioletti naturali (sole) ed artificiali (lampade abbronzanti). È raccomandabile non esporsi al sole nelle ore più calde senza proteggersi con cappelli e filtri solari. È importante evitare le scottature in particolare in giovane età. L’eccessiva esposizione al sole, oltre ad essere il più importante fattore di invecchiamento cutaneo, favorisce la comparsa anche di altri tumori della cute come i carcinomi basocellulari e spino cellulari, particolarmente frequenti tra le persone che hanno trascorsi anni ed anni sotto il sole (contadini e pescatori). I fototipi più chiari sono maggiormente colpiti, ma anche le popolazioni mediterranee, con capelli e pelle scura, non sono immuni da rischi e devono comunque proteggersi.

La prevenzione secondaria mira alla diagnosi tempestiva di lesioni sospette o neoplastiche mediante controlli dermatologici periodici con l’ausilio della dermatoscopia. I nei atipici o displastici sono abbastanza comuni e presentano solitamente un diametro superiore a 6 mm, un colorito variegato, margini indistinti ed a volte una papula centrale rilevata ed un aspetto a “uovo fritto”. Un paziente con nei atipici presenta un aumentato rischio anche in assenza di storia personale e familiare di melanoma. La dermatoscopia (nota anche come dermatoscopia ad epiluminescenza, dermoscopia, nevoscopia) è una metodica dermatologica non invasiva, che permette di esaminare le caratteristiche delle strutture pigmentate dell’epidermide, non apprezzabili nell’ispezione ad occhio nudo. L’indagine facilita la diagnosi e riduce la necessità di ricorrere a biopsie a scopo diagnostico.

Lo “Screening dei tumori della pelle e del melanoma”, in calendario domenica 6 marzo 2016 e promosso dal Rotary Club Cava de’ Tirreni, offrirà dunque ai cittadini l’importante (e gratuita) opportunità di sottoporsi ad un controllo fondamentale nell’ottica della prevenzione.

Dopo le prime 5 tappe stagionali, la VI edizione de “Le Domeniche della Salute” proseguirà fino al mese di maggio con altri 5 appuntamenti, il primo dei quali, lo “Screening delle patologie genitali della donna – Ecografia”, si terrà domenica 20 marzo. Nel mese di aprile spazio domenica 10 allo “Screening della mammella – Ecografia” e 7 giorni dopo, domenica 17, allo “Screening del diabete e delle malattie metaboliche – Screening del piede diabetico”. Gran finale nel mese di maggio con domenica 8 lo “Screening del rischio cardiovascolare” e domenica 22 lo “Screening delle patologie dentarie nell’infanzia”.

“Le Domeniche della Salute”, il 7 giugno all’Ospedale di Cava de’ Tirreni lo “Screening della Mammella”

screening-seno-cava-de'-tirreni-giugno-2015-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). La V edizione de “Le Domeniche della Salute”, iniziativa ideata ed organizzata dal Rotary Club di Cava de’ Tirreni (Sa), vivrà domenica 7 giugno la sua tappa finale con lo “Screening della Mammella”. Presso l’Unità Operativa di Radiologia dell’Ospedale “Santa Maria Incoronata dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni la Dott.ssa Sara Pellegrino eseguirà l’ecografia mammaria per la valutazione delle patologie ecograficamente rilevabili di questa ghiandola. Appuntamento già fissato per la VI edizione, in partenza nel prossimo autunno

Lo “Screening della Mammella” chiuderà domenica 7 giugno 2015 la V edizione de “Le Domeniche della Salute”, iniziativa ideata ed organizzata dal Rotary Club di Cava de’ Tirreni (Sa), con il patrocinio della Città di Cava de’ Tirreni e dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Salerno.

Dopo aver affrontato nelle varie tappe di quest’edizione 2014/2015 patologie molto diffuse, tra cui glaucoma, ictus, melanoma e malattie dell’orecchio, stavolta l’attenzione sarà puntata sull’universo femminile ed in particolare sulla diagnostica ecografica delle patologie della mammella. L’appuntamento è fissato per domenica 7 giugno, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, presso l’Unità Operativa di Radiologia dell’Ospedale “Santa Maria Incoronata dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni, dove ad eseguire gli esami specifici – in questo caso l’ecografia – sarà la Dott.ssa Sara Pellegrino.

Tra le varie patologie mammarie diagnosticabili con l’ecografia (cisti, fibroadenomi, papillomi), il tumore della mammella è la neoplasia più frequente nelle donne, tanto che rappresenta oltre un quarto di tutte le diagnosi tumorali femminili, con un tasso di mortalità del 16% di tutti i decessi per causa oncologica. In Italia si stima che colpisca circa 37mila donne ogni anno. Negli ultimi decenni si è registrato un costante aumento di frequenza di diagnosi, accompagnata però da una riduzione della mortalità. Ciò grazie anche alla sempre più ampia diffusione della diagnosi precoce, che consente di aumentare la quota di tumori identificati ai primi stadi di sviluppo della malattia, quando il trattamento ha maggiori probabilità di essere efficace e meno invasivo.

Diversi sono i fattori di rischio per il cancro al seno. Tra i principali figura sicuramente l’età (più del 75% dei casi colpisce donne sopra i 50 anni), seguita dalla familiarità (circa il 5-7% delle donne con tumore al seno ha più di un familiare stretto malato, soprattutto nei casi giovanili). La presenza di alcuni geni che predispongono a tale patologia ed un uso eccessivo di estrogeni possono ugualmente facilitare la comparsa del cancro al seno. Anche l’obesità ed il fumo hanno effetti negativi.

In genere le forme iniziali di tumore della mammella sono asintomatiche. Da qui la necessità e l’importanza dello screening per la diagnosi precoce. A tal proposito, un ampio studio pubblicato nel settembre 2012 sul Journal of Medical Screening, che ha passato in rassegna le ricerche sui programmi di screening per il cancro al seno attivi in Europa, ha mostrato che la mortalità si riduce del 25% per le donne che si sottopongono allo screening.

L’ecografia è uno dei metodi utilizzati per la diagnosi. Ecografia che, tra l’altro, rappresenta un test molto utile per esaminare il seno “giovane”, dato che in questo caso la mammografia può rivelarsi non adatta. E proprio l’ecografia sarà eseguita domenica 7 giugno presso l’Unità Operativa di Radiologia dell’Ospedale metelliano, dove le cittadine che vorranno approfittare di questa importante occasione di prevenzione saranno accolte dal Presidente Maurizio Avagliano e dai soci del Rotary Club di Cava de’ Tirreni.

“Le Domeniche della Salute” è un progetto partorito nel 2010 dal Rotary Club di Cava de’ Tirreni ed allargatosi nel corso degli anni a numerosi altri Club, fino a divenire da quest’anno un progetto distrettuale, coordinato dall’avv. Lucio Pisapia. Questa V edizione ha coinvolto, infatti, ben 32 Rotary Club del Distretto 2100 (Campania, Calabria e Territorio di Lauria), presso i quali si sono svolte le varie tappe dell’iniziativa. E già fervono i preparativi per la VI edizione, che partirà come di consueto nel prossimo autunno.

BARONISSI (SA). Cancro al seno: visite gratuite per le residenti

screening-gratuito-seno-baronissi-febbraio-2014-vivimediaScreening gratuito al seno: la lotta al cancro inizia da una buona prevenzione.

È la campagna di sensibilizzazione avviata dall’amministrazione comunale in partnership con l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno ed in collaborazione con la Bcc di Fisciano presieduta da Domenico Sessa e l’associazione “La Solidarietà”, disponibile al trasporto in caso di problemi motori del paziente. 

Dal 1 marzo, ed a seguire per ogni sabato dalle 9 alle 13, presso il centro polifunzionale “Guglielmo Longo” di via Ferreria, sarà possibile sottoporsi, in maniera del tutto gratuita, ad un test diagnostico al seno svolto dall’equipe guidata da Maria Rosaria D’Argenzio, direttrice del reparto di Radiologia Senologica del Ruggi, con l’ausilio di Carmen Paolillo ed Annamaria Monetta. 

La campagna è rivolta alle donne residenti nel comune di Baronissi e le visite si svolgeranno previa prenotazione che può essere lasciata tutti i giorni, negli orari di apertura, all’Ufficio Urp che si trova a pian terreno della casa comunale. 

Raffaele Petta, consigliere comunale e medico spiega: «Ci è sembrata un’iniziativa importante per i cittadini perché il test diagnostico al seno rappresenta il primo step nella lotta al cancro ed avere la possibilità di farlo gratuitamente e nella propria città è sicuramente un’opportunità da cogliere». 

«Sono felice che la sala ambulatoriale per lo screening sia stata allestita all’interno del centro polifunzionale intitolato a Guglielmo Longo – dichiara il sindaco Giovanni Moscatiello – cittadino di Baronissi, innovatore e riformista della politica, ma soprattutto medico che tanto ha dato alla sua città».